Come l’AI riesce a migliorare le performance aziendali

Come l’AI riesce a migliorare le performance aziendali

L’Intelligenza Artificiale si sta sempre di più affermando come una forza trasformativa capace di ridefinire il panorama delle performance aziendali in diversi modi. L’AI, con la sua capacità di apprendimento rapido e di analisi dei dati, è in grado di migliorare e aiutare le aziende sia in ambito della produttività che in quello di sicurezza informatica.

In questo articolo andremo ad analizzare come l’Intelligenza Artificiale possa aiutare nel potenziare le performance aziendali.

L’importanza dell’AI nel contesto della digitalizzazione aziendale

L’Intelligenza Artificiale nel contesto della digitalizzazione aziendale sta assumendo sempre di più un ruolo rilevante. Ottimizzare e trasformare i processi operativi, infatti, passa proprio dalla digitalizzazione, adottando nuove tecnologie per migliorare nel complesso l’efficienza aziendale.

L’AI, grazie alla sua capacità di adattarsi e immagazzinare dati in maniera dinamica, permette alle aziende, ad esempio, di prevedere tendenze, andando ad anticipare i bisogni dei clienti e rispondendo prontamente alle dinamiche del mercato sempre più mutevoli.

La previsione della domanda e la gestione intelligente della catena di approvvigionamento sono altri ambiti in cui l’Intelligenza Artificiale può rivoluzionare le pratiche aziendali, rendendo così le stesse aziende sempre più competitive e pronte ad affrontare i nuovi scenari.

Come l’AI può rendere più efficienti i processi operativi

L’Intelligenza Artificiale riesce a migliorare l’efficienza operativa di un’azienda grazie all’analisi dei dati che viene fatta in tempo reale e che permette di ottimizzare i processi chiave, come possono essere la gestione della catena di approvvigionamento, o la previsione della domanda.

Vediamo nel dettaglio come l’AI può dare una mano concretamente alle aziende attraverso:

  • L’applicazione nei processi aziendali automatizzati: grazie all’AI molti processi possono essere automatizzati così da rendere l’azienda più efficiente e veloce nelle attività ripetitive. In questa maniera si libera manodopera umana che può essere applicata in compiti più complessi e strategici.
  • Il miglioramento dell’efficienza operativa: lIntelligenza Artificiale, grazie all’analisi dei dati avanzata fatta in tempo reale, può ottimizzare i processi chiave e prevenire la domanda, migliorando la catena di approvvigionamento. Inoltre, può fornire informazioni chiave per permettere di prendere decisioni in maniera tempestiva.
  • Il miglioramento dell’esperienza del cliente: l’AI aiuta nel creare esperienze migliorate e personalizzate per i clienti. Attraverso l’analisi dei loro comportamenti, l’Intelligenza Artificiale è in grado di anticipare i loro bisogni, offrendo servizi e prodotti su misura.
  • L’analisi predittiva e di prevenzione: con l’AI le aziende possono anticipare tendenze e comportamenti futuri, ma non solo. L’Intelligenza Artificiale può essere un valido aiuto nel prevenire le frodi rilevando modelli anomali e attività sospette in real time.

Come utilizzare l’AI per rafforzare la sicurezza dei sistemi informatici

Utilizzare l’Intelligenza Artificiale per la sicurezza informatica permette non solo di migliorare la capacità di rilevare e rispondere alle minacce, ma anche di rendere l’intero sistema più solido e capace di adattarsi velocemente ai cambiamenti.

Grazie agli strumenti più avanzati di Cyber Security, l’AI è in grado di proteggere i sistemi attraverso:

  • Il rilevamento delle minacce in real time: Andando a monitorare costantemente le attività di rete e analizzando i comportamenti, l’Intelligenza Artificiale riesce a evidenziare le possibili minacce. Questo grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati, sempre aggiornati, che rilevano pattern anomali.
  • L’analisi del comportamento degli utenti: L’AI riesce a identificare variazioni comportamentali di chi utilizza il sistema. Questo vuol dire che se un utente che accede normalmente si comporta in maniera diversa dal solito, ecco che l’Intelligenza Artificiale può far scattare una spia di allarme e avvisare gli amministratori.
  • Il filtraggio e l’analisi delle email: L’AI può essere utilizzata per analizzare e filtrare le email in cerca di potenziali minacce, come phishing e malware. Questo viene fatto attraverso complessi algoritmi di machine learning che, anche in questo caso, apprendono dai pattern delle email per identificare in modo proattivo messaggi sospetti o tentativi di attacco.
  • La gestione delle vulnerabilità: L’AI è in grado di analizzare e classificare le potenziali falle nel sistema, o i suoi punti deboli. In questo modo le aziende potranno intervenire prima di essere attaccati dagli hacker.

Quale sarà l’impatto dell’AI nel futuro sulla trasformazione digitale

Il futuro, molto probabilmente, vedrà l’Intelligenza Artificiale come forza trainante di una trasformazione digitale che si farà sempre più profonda e che andrà a toccare sempre più settori.

Più verrà applicata l’AI, più si andranno a snellire le operazioni particolarmente complesse e ripetitive, permettendo alla forza umana di specializzarsi in ambiti strettamente creativi e strategici. Gli utenti vivranno sempre più esperienze uniche e personalizzate: ogni customer journey, grazie a un’analisi di dati sempre più grande e dinamica, sarà realizzato su misura per il singolo cliente, che vedrà i propri bisogni anticipati e soddisfatti.

Nel settore della sanità l’Intelligenza Artificiale potrà aiutare nella diagnosi precoce, attraverso calcoli predittivi, personalizzando i trattamenti e dando una grossa spinta nell’accelerazione della ricerca medica. Inoltre, la sicurezza informatica diventerà sempre più sofisticata grazie all’AI, rilevando le minacce in tempo reale, adattandosi dinamicamente alle nuove sfide.

L’Intelligenza Artificiale ridefinirà ben presto la trasformazione digitale già in atto, impattando in maniera profonda sui processi produttivi, sulla ricerca e sulla sicurezza dei dati.

Information Security cos’è e perché è importante

Information Security cos’è e perché è importante

Le informazioni sono sempre più elementi fondamentali per le aziende che, ogni giorno, gestiscono molti dati sensibili di clienti, dipendenti e fornitori, oltre a quelli finanziari e commerciali propri dell’organizzazione.

In un contesto in cui i cyber attacks crescono ogni giorno di numero e potenza, l’Information Security, chiamata anche InfoSec, deve diventare una priorità per qualsiasi tipo di azienda, piccola o grande che sia.

Garantire continuità operativa significa anche proteggere le informazioni da accessi non autorizzati, o violazioni di qualunque genere. Proprio per questo, nell’articolo vedremo:

Cos’è l’Information Security

Quando parliamo di Information Security ci riferiamo a tutte quelle azioni, o a tutti quegli strumenti, che permettono di mantenere al sicuro le informazioni aziendali da minacce interne ed esterne.

Questo significa, come indicato dal National Institute of Standards and Technology degli Stati Uniti, che utilizzando questo termine parliamo della “protezione delle informazioni e dei sistemi informativi da accessi, usi, divulgazioni, interruzioni, modifiche o distruzioni non autorizzate, per garantire riservatezza, integrità e disponibilità”.

In un mondo sempre più digitalizzato, nel quale le informazioni e i dati sono preziose risorse per le aziende, la sicurezza informatica diventa un elemento cardine per garantire la privacy e l’integrità delle informazioni.

Qual è l’obiettivo principale dell’Information Security

L’obiettivo principale dell’Information Security è quello di preservare l’integrità, la confidenzialità e la disponibilità dei dati, assicurando che solo utenti autorizzati abbiano accesso alle informazioni, ma non solo.

Tenere al sicuro le informazioni significa anche controllare che i dati e le informazioni siano sempre accurati, completi e che non siano state modificate in maniera non autorizzata. Compito dell’Information Security anche quello di assicurarsi che le informazioni siano disponibili nel momento di necessità e che l’accesso a esse non sia ostacolato indebitamente.

È, inoltre, importante che l’identità degli utenti venga sempre verificata e che i sistemi, in grado di garantire l’accesso alle informazioni solo a coloro aventi i diritti, siano sempre aggiornati.

Caratteristiche dell’Information Security

I dati e le informazioni sono una risorsa molto importante per le aziende e vanno tutelati perché da essi può dipendere la reputazione e la Business Continuity dell’azienda. L’Information Security si basa su tre caratteristiche fondamentali:

  • Riservatezza delle informazioni, dove risulta importante limitare l’accesso alle informazioni solo agli utenti autorizzati, proteggendole da accessi non autorizzati, sia interni che esterni all’azienda. In questo caso si può rafforzare la privacy con la crittografia dei dati e l’autenticazione a più fattori.
  • Disponibilità delle informazioni, che dovranno essere sempre a disposizione nel momento di necessità. Proteggerle, dunque, da tutti quegli eventi che potrebbero comprometterne l’integrità, come guasti hardware o interruzioni di connessione di rete, è fondamentale. Mantenere una continuità dei servizi deve essere al centro delle strategie aziendali, applicando tutte quelle procedure di Disaster Recovery per assicurare che le informazioni siano accessibili anche in situazioni di emergenza.
  • Integrità delle informazioni, così da non permettere che esse subiscano modifiche non autorizzate che potrebbero compromettere la loro validità, accuratezza o completezza. In questo caso, sarà importante gestire le identità e il controllo degli accessi degli utenti.

Perché l’Information Security è importante per la tua azienda

L’Information Security ècruciale per mantenere alta la reputazione della tua azienda. Garantire, infatti, che i dati e le informazioni sensibili siano al sicuro da accessi non autorizzati è importantissimo per evitare potenziali danni di immagine e per adempiere alle normative e ai requisiti legali riguardo la privacy.

La sicurezza delle informazioni aiuta non solo a prevenire violazioni che potrebbero comportare significative perdite finanziarie, ma anche a mantenere la continuità operativa, evitando interruzioni nel lavoro e garantendo che i dati siano sempre disponibili.

Ricordiamo sempre che un’azienda che utilizza tutti gli strumenti per mantenere al sicuro dati e informazioni risulta essere un’azienda alla quale partner e clienti riescono ad affidarsi con maggiore tranquillità.

Investire, quindi, nella Information Security permette di proteggere tutte le risorse aziendali, ma anche offrire un’immagine responsabile nella gestione attenta delle informazioni.

Gli attacchi informatici più diffusi: quali sono e come difendersi

Gli attacchi informatici più diffusi: quali sono e come difendersi

Gli attacchi informatici sono una minaccia sempre più presente nella vita delle aziende e degli individui. Sono attacchi, questi, di diverse tipologie e variano nella loro complessità e negli obiettivi.

Alcuni sono molto diffusi, come il Phishing o il Malware, e possono riguardare sia le aziende che i comuni cittadini, più soggetti a cadere vittima dei malintenzionati. Quello che accomuna tutti questi attacchi è il tentativo di ottenere dati sensibili. Per questo motivo è di fondamentale importanza essere pronti e preparati a fronteggiare gli attacchi attraverso l’implementazione di misure di sicurezza informatica.

Per comprendere al meglio quali sono gli attacchi informatici maggiormente diffusi vedremo:

attacchi informatici

Quali sono gli attacchi informatici più comuni

Gli attacchi informatici più comuni che possono colpire sia le aziende che i comuni cittadini includono il phishing, dove la vittima viene ingannata in cambio di informazioni sensibili, e gli attacchi ransomware, dove l’accesso ai dati viene impedito dai malintenzionati fino al pagamento di un riscatto.

Esistono però anche altri attacchi, come Man in the Middle, in cui vengono intercettate le comunicazione, il DDoS in grado di sovraccaricare i server, o il Bruce Force, in grado di mettere a repentaglio la sicurezza informatica delle aziende e dei nostri account.

Impariamo a distinguerli nel dettaglio.

Phishing

Il phishing è una tipologia di attacco informatico molto diffusa che prende di mira le persone, attraverso comunicazioni via e-mail o sms, al fine di ottenere informazioni sensibili, come password, numeri di carta di credito, o altre informazioni personali.

Chi tenta di ingannare attraverso questo attacco informatico lo fa attraverso messaggi che sembrano provenire da fonti affidabili come banche, persone che conosciamo, servizi online a cui si è iscritti, aziende o enti governativi.

Si cerca in questo modo di indurre le vittime a cliccare su link inseriti in maniera strategica nel testo per creare urgenza, o anche paura, al fine di portarli su finti siti web che sembrano in tutto e per tutto autentici. A questo punto le vittime saranno indotte a inserire le proprie informazioni sensibili che verranno poi rubate.

Per proteggersi dal phishing è di fondamentale importante essere sempre attenti quando si ricevono email o messaggi che possono sembrare sospetti e non condividere mai le proprie informazioni senza prima controllare che la richiesta arriva da persone legittime. Consigliamo, inoltre, di utilizzare software antivirus e strumenti di sicurezza informatica per rilevare e prevenire gli attacchi.

Malware

Il malware, abbreviazione di malicious software, è un termine generico che viene utilizzato per descrivere tutti quei software realizzati per danneggiare, infettare o compromettere un dispositivo digitale o una rete.

Viene utilizzato dagli hacker per trafugare dati, corrompere sistemi, o tenere sotto controllo le attività degli utenti. Esistono, per questo motivo, diverse tipologie di malware (virus, worm, trojan, ransomware, spyware, adware e rootkit) ognuno realizzato con obiettivi per specifici, come il il furto di informazioni personali o finanziarie, il controllo remoto di un computer o dispositivo, il criptaggio dei dati dell’utente.

Il malware è in grado di infettare attraverso allegati, download da siti web compromessi, dispositivi USB infetti, ma anche semplicemente sfruttando un sistema vulnerabile non correttamente protetto.

Risulta quindi importante investire in sicurezza utilizzando software antivirus e antimalware aggiornati ed educando gli utenti a evitare di cliccare su link o allegati sospetti. Sarà, poi, utile implementare soluzioni di sicurezza avanzate come possono essere i firewall.

SQL injection

L’SQL Injection è una vulnerabilità che va a colpire applicazioni web e database quando i dati inseriti da un utente non vengono correttamente gestiti prima di essere utilizzati in query SQL.

È un attacco che permette ai malintenzionati di inserire deliberatamente comandi SQL malevoli all’interno delle richieste dell’applicazione. In questo modo potranno compromettere il database indisturbati.

L’input dell’utente, come campi di ricerca o form di login, non viene controllato in maniera corretta, grazie alla mancanza di filtri di validazione adeguata, e gli hacker sfruttano questa vulnerabilità inserendo input malevoli che contengono comandi SQL dannosi all’interno delle richieste. Queste richieste, seppur compromesse, vengono interpretate dal database come legittime e gli aggressori potranno, così, avere libero accesso ai dati sensibili, ma anche prendere completo controllo del sistema.

Per cercare di risolvere questo problema, è importante utilizzare sempre parametri sicuri e query parametriche nelle query SQL. Possibili attacchi di questo genere possono essere rilevati anche dall’utilizzo di firewall da parte delle applicazioni web.

Ransomware

Il ransomware è una tipologia di malware il cui obiettivo è quello di criptare i file o il sistema informatico richiedendo poi un riscatto, in denaro e pagabile via criptovalute, per ricevere la chiave di decrittazione necessaria per il ripristino. Tutto ciò che il malintenzionato cripta diventa inaccessibile fino a che non viene dato un codice per decriptare il tutto, portando anche gravi conseguenze a individui, aziende e organizzazioni.

Generalmente gli hacker una volta richiesto il riscatto alla vittima, con un avviso che appare sullo schermo del device, minacciano la perdita permanente dei propri dati entro un periodo stabilito.

Anche se, spinti dalla minaccia psicologica, si decide di pagare non esiste nessuna garanzia che il criminale decida di rispettare i patti e inviare la chiave utile per recuperare i propri dati o il sistema.

Per prevenire i ransomware è utile seguire le buone pratiche di sicurezza informatica, come il Backup regolare dei dati, l’installazione di software antivirus e antimalware, l’aggiornamento costante del sistema operativo e delle applicazioni, e l’educazione degli utenti sul riconoscimento delle minacce online.

Adware

L’Adware è un software che viene installato su un dispositivo, come può essere un computer, per visualizzare pubblicità indesiderate, sotto forma di popup, banner, annunci a schermo intero.

Può succedere che un utente non sappia di aver scaricato l’Adware all’interno di qualche software gratuito. L’obiettivo di questa minaccia è quello di generare ricavi, attraverso il pagamento da parte degli inserzionisti per la visualizzazione delle loro pubblicità.

Anche se l’Adware non nasce per danneggiare un dispositivo, può diventare molto fastidioso e invasivo, raccogliendo senza che l’utente lo sappia anche dati per scopi di targeting pubblicitario. Alcune varianti, però, possono essere in grado di aprire delle brecce nella sicurezza, che possono poi essere utilizzate da terze parti anche per il furto di dati personali.

Sebbene la rimozione di questa minaccia non sia semplice, esiste la possibilità di utilizzare strumenti di sicurezza che possono aiutare a individuarlo ed eliminarlo dal dispositivo.

Gli attacchi tramite Cookie si riferiscono a una serie di tecniche utilizzate per sfruttare o manipolare i cookie dei browser web al fine di compiere attività dannose, o violare la privacy degli utenti.

Ricordiamo che i Cookie, piccoli frammenti di dati che i siti web inviano al browser dell’utente e vengono memorizzati sul dispositivo, possono contenere informazioni importanti, come i dati di autenticazione. I malintenzionati cercano di modificare il contenuto dei Cookie per impersonare un altro utente o acquisire sessioni autenticate, mettendo così a rischio la sua privacy.

In questo caso per proteggersi l’utente può:

  • Utilizzare browser con impostazioni di sicurezza avanzate
  • Disabilitare i Cookie di terze parti
  • Pulire regolarmente i Cookie memorizzati
  • Porre attenzione sugli avvisi di sicurezza dei browser.

Anche gli sviluppatori di siti web dovrebbero attenersi alle best practices per gestire correttamente i Cookie, utilizzando misure come il Flag Secure sui Cookie.

DDoS

Un DDoS, acronimo di Distributed Denial of Service, è un attacco informatico che ha come obiettivo quello di sovraccaricare un servizio o un sito web, rendendolo inaccessibile agli utenti. Questo tipo di attacco causa l’interruzione delle operazioni aziendali, oppure dell’erogazione dei servizi, creando anche gravi problemi.

I malintenzionati coordinano una vasta rete di dispositivi compromessi che verranno utilizzati per inviare un grande numero di richieste verso un sito, rendendo praticamente impossibile ai server, o alle reti, di rispondere in maniera corretta alle richieste degli utenti.

Gli attacchi DDoS possono essere suddivisi in varie categorie in base alla tecnica utilizzata, come: attacchi di amplificazione, attacchi di esaurimento delle risorse e attacchi di applicazione.

Per cercare di bloccare questo tipo di attacchi le aziende possono utilizzare sistemi di protezione DDoS, come firewall, filtri di traffico, e servizi di mitigazione basati su Cloud.

Data Breach

Il Data Breach è comunemente conosciuto come violazione dei dati e si verifica quando qualcuno di esterno e non autorizzato ottiene l’ accesso a informazioni o dati. Il motivo per cui questo avviene è da ricercare nella vulnerabilità della sicurezza con attacchi informatici mirati, attraverso phishing e malware, ma anche perdite fisiche di dispositivi e errori umani.

Le persone coinvolte dal Data Breach possono essere vittime di furto di identità, o di truffe finanziarie. Le aziende che, invece, si trovano nella condizione di vedere i propri dati violati possono, non solo perdere la fiducia di partner e clienti, ma anche affrontare sanzioni legali e multe in caso di mancata conformità alle normative sulla protezione dei dati.

Nel momento in cui si conferma la presenza di un Data Breach in un’azienda essa è, in molti Paesi, obbligata a notificare la violazione dei dati alle persone interessate e alle autorità competenti.

Per prevenire questi attacchi bisogna che le reti siano sempre protette, così come i sistemi e i dati, formando i dipendenti sui rischi.

Sniffing

Lo Sniffing è una tecnica utilizzata per catturare e analizzare il traffico di rete all’interno di una rete. È molto spesso usata in maniera legittima dagli amministratori di rete, o da chi si occupa di sicurezza informatica per monitorare e identificare problemi, o attività sospette.

Per eseguire lo Sniffing viene utilizzato un dispositivo chiamato sniffer, che viene collegato a una parte della rete e controlla, in maniera passiva, il traffico che attraversa questa porzione. Se però questa tecnica viene utilizzata in maniera impropria o con fini malevoli, gli aggressori possono raccogliere informazioni sensibili.

Per proteggere la rete da possibili attacchi di Sniffing, è importante utilizzare protocolli di crittografia, come HTTPS, per proteggere le informazioni, VPN, o reti separate per proteggere il traffico di rete.

Doxing e attacchi personali

Il Doxing è una pratica utilizzata per raccogliere e divulgare le informazioni sensibili e personali, di un’altra persona per danneggiare la reputazione, o mettere in pericolo la sicurezza della vittima. A questa pratica, molto spesso, si affiancano altri attacchi personali online, esponendo l’utente, ad esempio, sui social media o forum.

Le informazioni raccolte vengono divulgate per svariati motivi, come la vendetta, o per minacciare la vittima infliggendole danni reputazionali. L’utente colpito dal Doxing può essere oggetto di molestie, minacce, abusi verbali o persino attacchi fisici. Inoltre, le informazioni divulgate possono essere utilizzate per il furto di identità o altri scopi fraudolenti.

La persona può proteggersi da questa pratica cercando di limitare le informazioni che condivide di sé online, utilizzando impostazioni di privacy solide ed evitando di rendere partecipi dei propri dati persone sconosciute.

Attacco Man in the Middle

Un attacco Man in the Middle viene utilizzato per intercettare e manipolare le comunicazioni tra due parti senza che nessuna delle due parti ne sia consapevole. L’obiettivo è quello di intercettare e alterare le comunicazioni per rubare informazioni sensibili, come possono essere dati finanziari o di accesso.

Generalmente, i malintenzionati si inseriscono tra le due parti, creando una connessione falsificata. Un esempio è quello che può succedere quando l’hacker si pone al centro tra la comunicazione di un utente con un sito web, in questo modo tutto il traffico passerà attraverso di lui, senza arrivare al vero destinatario finale.

Gli attacchi Man in the Middle possono avvenire con l’utilizzo di reti Wi-Fi pubbliche non sicure, e-mail, chat per il customer care e molto altro.

Per prevenirli è utile proteggersi utilizzando connessioni crittografate (https), l’autenticazione a due fattori, l’uso di reti Wi-Fi sicure, e l’attenzione alle minacce di phishing.

Attacco Brute Force

Un attacco Brute Force permette agli hacker di tentare di indovinare una password, o una chiave crittografica, provando ripetutamente tutte le possibili combinazioni fino a trovare quella corretta. Generalmente, è un attacco molto blando a meno che non si utilizzino password deboli, o facilmente prevedibili.

L’obiettivo di questo attacco bruto è quello di ottenere l’accesso a un account o a un sistema composto da password, attraverso diverse metodologie:

  • A livello di account, dove si tenta di indovinare la password.
  • A livello crittografico, dove si cerca di decifrare dati cifrati o chiavi crittografiche.
  • A livello di protocolli di autenticazione, dove si cerca di superare tutti i meccanismi di autenticazione mediante l’invio di migliaia o milioni di tentativi di accesso con password diverse.

In questo caso, per proteggersi dagli attacchi Brute Force è bene scegliere password molto complesse, sempre diverse e cambiarle anche molto spesso. Inoltre l’autenticazione a due fattori è una misura di sicurezza efficace per proteggere gli account.

Le aziende, invece, possono proteggersi implementando misure di sicurezza, come il blocco temporaneo dell’account dopo un certo numero di tentativi falliti o la rilevazione dei pattern di accesso sospetti.

Come difendersi dagli attacchi informatici

Difendersi dagli attacchi informatici è un aspetto chiave da tenere sempre in considerazione quando si stanzia un budget aziendale per la sicurezza informatica. Prima di tutto, la regola che vale sia nella vita di tutti i giorni, che in quella legata all’impresa, è di utilizzare password robuste e autenticazione a due fattori per proteggere l’accesso agli account.

Bisogna poi mantenere le applicazioni e i sistemi sempre aggiornati, con patch di sicurezza recenti, andando così a minimizzare il rischio di vulnerabilità.

Sarà sempre fondamentale educare i propri dipendenti sui rischi informatici. Dovranno essere in grado di riconoscere le minacce che possono provenire dalle e-mail, o dalla navigazione di siti non sicuri.

Le aziende dovranno tenere monitorare le attività sospette tramite sistemi di rilevamento delle intrusioni e i dati sensibili è bene siano crittografati, così da aggiungere un ulteriore livello di protezione. In questi casi, davanti a un incidente, sarà bene avere sempre pronto un piano di risposta come il Disaster Recovery Plan.

Connettività aziendale: come scegliere la migliore

Connettività aziendale: come scegliere la migliore

Nel mondo in cui viviamo e operiamo investire nella connettività aziendale è un punto chiave per rimanere competitivi. Per questo è altrettanto importante optare per la migliore rete aziendale in grado di garantirti la migliore comunicazione e sicurezza in grado di permettere ai tuoi dipendenti di lavorare con continuità in maniera affidabile ed efficiente.

Nell’articolo parleremo di quali sono gli elementi chiave da considerare per scegliere un network aziendale valido, analizzando le opzioni disponibili e offrendo consigli su come prendere decisioni consapevoli per soddisfare le esigenze specifiche dell’organizzazione.

cyber security

Perché è importante avere una rete aziendale valida

Una rete aziendale è composta da una serie di dispositivi informatici interconnessi all’interno dell’azienda stessa per permettere la comunicazione e la condivisione delle risorse. Grazie a una rete aziendale i dipendenti sono in grado di scambiarsi informazioni, dati e di collaborare in maniera efficiente.

Una rete di questo tipo deve essere valida per garantire una comunicazione e una produttività efficienti all’organizzazione, ma non solo. Infatti permette:

  • Una comunicazione interna ed esterna fluida. Una rete aziendale valida permette di avere una comunicazione efficace tra dipendenti, clienti e partner. In questo modo sarà più semplice rimanere produttivi.
  • La condivisione di risorse, come documenti, dati e applicazioni, diventa più semplice, rendendo più efficiente l’operatività.
  • Un’alta sicurezza dei dati. Una rete aziendale progettata in maniera corretta include misure di sicurezza come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e crittografia per proteggere i dati aziendali da minacce esterne e interne.
  • Un accesso da remoto, che consente ai dipendenti di accedere sempre in modo sicuro alle risorse aziendali e ai dati da dovunque decidano di lavorare. Questo permette alle aziende di rimanere al passo coi tempi e offrire lavoro flessibile.
  • Scalabilità. Quando una rete è ben strutturata sarà in grado di far crescere l’azienda e di aggiungere risorse nel momento del bisogno.
  • Di monitorare e gestire le prestazioni, intervenendo in caso di problemi con risoluzioni rapide che permettono la Business Continuity.
  • Di ridurre i costi, attraverso, ad esempio, l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e la minimizzazione dei tempi di inattività.

Quali sono i vantaggi di una buona rete aziendale

Avere all’interno della propria organizzazione una rete aziendale strutturata diventa cruciale per mantenersi competitivi sul mercato, tanto che i vantaggi della sua installazione impattano in maniera diretta su tutti gli aspetti operativi dell’impresa.

Una buona rete aziendale, infatti, facilita la comunicazione interna ed esterna, garantendo che i dipendenti possano dialogare senza interruzioni, non solo tra loro ma anche con i clienti e i partner commerciali. In questo modo, la condivisione di informazioni e documenti diventa più fluida aumentando la produttività complessiva.

Gli stessi dati saranno sempre reperibili, ovunque ci si trovi, risparmiando tempo e risorse, che verrebbero, altrimenti, impiegate nella ricerca.

Il network aziendale diventa poi una risorsa nell’ambito della Cyber Security, permettendo gli inserimenti di criteri di sicurezza differenziati in base a chi deve accedere alle informazioni e ai documenti. Proprio per questo una rete aziendale valida permette di essere maggiormente protetti dalle Cyber minacce, filtrando il traffico di rete così da ridurre la possibilità di incorrere in attacchi informatici.

Anche le operazioni di Backup possono trarre vantaggio da una rete aziendale valida, diventando più rapide e semplici da effettuare. Grazie al network l’azienda avrà la possibilità di pianificare in maniera efficace i Backup, che permetteranno, in caso di necessità, un ripristino rapido dei dati.

Quali sono gli elementi da considerare nella scelta di una rete aziendale

Quando ci si trova nella posizione di dover scegliere quale tipo di rete aziendale si vuole installare bisogna tenere conto prima di tutto delle necessità della propria organizzazione.

Sarà fondamentale, quindi, fare un ragionamento su quanti dipendenti è composta l’azienda, quale tipo di lavoro si svolge, come verrà gestito il network, verificare che la rete sia conforme alle normative e, soprattutto, se dovranno essere amministrati molti dati e informazioni.

La protezione di questi dati, poi, come detto, sarà cruciale. La rete aziendale dovrà avere la possibilità di installare firewall, crittografia, sistemi di rilevamento delle intrusioni e politiche di accesso.

Una volta che la sicurezza è stata posta al centro delle politiche per la scelta della rete, essa dovrà offrire la possibilità di accesso sicuro da remoto, con i dipendenti che potranno, così, lavorare ovunque si trovino.

Un altro elemento da tenere in considerazione sono le disponibilità che la tua azienda ha nel gestire e mantenere la rete, non solo dal punto di vista pratico, ma anche per quanto riguarda il budget dedicato.

Opta sempre per una rete che sia affidabile, dove i tempi di inattività siano minimi e che possa essere compatibile con le applicazioni e i software che l’azienda utilizza regolarmente.

Una buon network aziendale dovrà, infine, prevedere, da parte del fornitore, un’assistenza tecnica e un supporto post-vendita presente e puntuale.

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Qual è la differenza tra Information Security e Cyber Security

Qual è la differenza tra Information Security e Cyber Security

L’Information Security e la Cyber Security sono due campi strettamente correlati che si occupano di proteggere le informazioni, ma differiscono nel loro ambito principale.

Da una parte, infatti, abbiamo la Sicurezza dell’Informazione che si occupa di proteggere tutte le forme di informazione, indipendentemente dalla loro natura fisica o digitale, dall’altra la Cyber Sicurezza si concentra sulla protezione delle informazioni digitali e dei sistemi informatici da minacce online.

Essendo entrambe degli strumenti chiave per garantire la sicurezza delle informazioni aziendali, in questo articolo vedremo:

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Cos’è l’Information Security

Information Security si occupa di proteggere la disponibilità, l’integrità e la confidenzialità delle informazioni all’interno di un’azienda. È una pratica fondamentale nel mondo digitale in cui viviamo e agiamo, dove le informazioni sono preziose e proprio per questo sempre più vulnerabili agli attacchi informatici.

L’Information Security prevede l’utilizzo di tutta una serie di misure che devono essere messe in atto per prevenire, rilevare e rispondere alle minacce a cui possono essere sottoposti i dati.

Questo significa implementare in azienda controlli sugli accessi, sulla gestione delle password, sull’uso dei device e la conseguente installazione di antivirus e firewall e la formazione continua dei dipendenti, al fine di promuovere sempre di più le pratiche per la sicurezza delle informazioni che passano per l’azienda.

È fondamentale, quindi, avere una strategia più completa possibile e continuamente aggiornata che comprenda la protezione tecnica, la gestione dei rischi e la conformità normativa.

Cos’è la Cyber Security

La Cybersecurity si concentra sulla protezione dei vari sistemi informatici presenti in azienda, nonché delle reti per prevenire possibili attacchi e intrusioni informatiche. L’obiettivo è quello di mantenere al sicuro le risorse digitali dell’organizzazione, evitando accessi non autorizzati che potrebbero acquisire dati e divulgarli senza autorizzazione, o utilizzarli per altri scopi.

Anche la Cybersecurity vede la messa in atto di tutta una serie di strategie progettate per diminuire i rischi associati all’uso di computer, dispositivi mobili, reti e servizi online. Tra le componenti abbiamo:

  • Identificazione e autenticazione per assicurarsi che siano solo i dipendenti, o gli utenti autorizzati possano avere accesso ai sistemi e ai dati. In questo caso si andrà a incentivare anche l’utilizzo di password robuste, autenticazione a due fattori e altre tecniche per verificare l’identità.
  • Protezione da malware, implementando software antivirus e antimalware così da prevenire qualsiasi tipo di attacco esterno.
  • Monitoraggio delle minacce attraverso l’uso di strumenti in grado di tenere sotto controllo le reti e le attività degli utenti, così da rilevare per tempo le minacce e rispondere in maniera tempestiva.
  • Protezione delle reti. È importante che ci sia una configurazione corretta di firewall e router che dovranno proteggere la rete da accessi non autorizzati.
  • Gestione delle vulnerabilità che dovrà essere corretta lì dove necessario, in questo modo si andranno a coprire eventuali falle utilizzabili dagli hacker.
  • Avere un Business Continuity Plan, ovvero un documento con tutte le informazioni utili per mantenere la continuità aziendale a livello strategico, tattico e operativo.

Ricordiamo, inoltre, che una delle armi più forti della Cybersecurity è la formazione dei dipendenti che dovranno essere educati al fine di promuovere comportamenti sicuri online e prevenire errori umani.

Differenza tra Information Security e Cyber Security

Information Security e Cyber Security sono due concetti strettamente correlati, ma presentano alcune differenze chiave a partire dall’ambito di applicazione.

L’Information Security si riferisce alla protezione globale delle informazioni, indipendentemente dalla loro forma o posizione. Potrebbero, quindi, essere digitali, ma anche cartacei, andando così a interessare una protezione dei dati a 360°. La Cyber Security, al contrario, come dice l’etimologia, si concentra sulla protezione delle informazioni digitali, dei sistemi informatici e delle reti da minacce informatiche.

La Cyber Security può essere vista come una sottocategoria dell’Information Security, andandosi a concentrare sulle minacce informatiche e la protezione dei dati digitali, mentre la Sicurezza dell’Informazione si concentra su una vasta gamma di dati, inclusi documenti cartacei, file digitali, informazioni sensibili aziendali, informazioni riservate, ecc…

Allo stesso modo, anche le minacce su cui si concentrano sono diverse: la Cyber Security si occupa delle minacce derivanti dai malware, phishing, ransomware e simili, mentre l’Information Security si concentra su minacce come il furto fisico dei documenti, l’accesso non autorizzato alle aree sensibili e la gestione errata dei documenti.

Affinità tra Information Security e Cyber Security

Avrai ormai capito che l’Information Security e la Cyber Security sono interconnesse e si sovrappongono in diversi aspetti, occupandosi, sebbene in maniera diversa, della protezione delle informazioni.

Vediamo insieme le affinità di queste due discipline:

  • Protezione dei dati. Sia l’Information Security che la Cyber Security si occupano della protezione dei dati anche se, come abbiamo visto, in contesti diversi. La prima dei dati raccolti in tutti i formati, compresi quelli cartacei, mentre la seconda principalmente sulla protezione dei dati digitali e dei sistemi informatici.
  • Gestione delle identità. Entrambe si occupano di gestire le identità e gli accessi. In questo modo si garantisce che solo utenti autorizzati possano accedere alle risorse aziendali, indipendentemente dal fatto che si tratti di documenti cartacei o sistemi informatici.
  • Politiche e procedure di sicurezza. Tutte e due le discipline prevedono l’implementazione di politiche, procedure e linee guida per garantire una protezione efficace delle informazioni e dei sistemi.
  • Gestione dei rischi. Tanto l’Information Security quanto la Cyber Security si occupano di valutare e gestire i rischi, aiutando le aziende a identificare potenziali minacce e vulnerabilità, valutandone l’impatto e mettendo in atto misure per mitigarle, sia a livello di dati che di sistemi informatici.
  • Sistemi differenti di sicurezza. Entrambe le discipline utilizzano tecnologie di sicurezza, ma mentre la Cyber Security si avvale di firewall e antivirus, l’Information Security può, ad esempio, utilizzare sistemi di archiviazione sicura per tutti i tipi di documenti.

La Cyber Security unita all’Information Security garantiscono la sicurezza di tutte le informazioni e dei dati aziendali, offrendo una strategia completa che tenga conto sia dei dati cartacei che di quelli digitali.

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