Come avere un risparmio energetico nelle aziende con i server in Cloud

Come avere un risparmio energetico nelle aziende con i server in Cloud

Nel periodo storico in cui stiamo vivendo il risparmio energetico è diventato una delle principali preoccupazioni delle aziende, che devono trovare delle soluzioni in grado di far fronte a bollette sempre più salate.

Un modo per farlo è quello di passare da server locali sempre più costosi per la gestione dei dati a quelli in Cloud flessibili, scalabili e vantaggiosi.

Per scoprire tutti i modi in cui un server in Cloud ti fa risparmiare sul costo dell’energia elettrica, in questo articolo ti spieghiamo:

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Quanto consuma in media un server locale

Risparmiare energia diventa sempre più importante anche quando riguarda l’utilizzo di server. Sappiamo che esistono diversi tipi di server fisici di piccole o grandi dimensioni.

I server di dimensioni ridotte sono quelli localizzati nelle aziende più piccole e si occupano, generalmente, di archiviare dati e trasmettere indicazioni di stampa. 

I server più grandi li ritroviamo in aziende più strutturate che necessitano di un maggiore gestione dei dati. Questi ultimi di solito vengono collocati all’interno di grandi armadi e in data center dove vengono cablati. Necessitano di una climatizzazione continua, affinché non si surriscaldino e rimangano sempre attorno ai 24°C. 

I server locali di grandi dimensioni sono alimentati attraverso i cosiddetti gruppi di continuità che permettono loro di ricevere elettricità anche in caso di interruzione dell’energia.

Se i server di dimensioni ridotte consumano come un computer, quindi dai 250 ai 500 W, i server di grandi dimensioni risultano responsabili per un grosso consumo di energia tanto che negli Stati Uniti si stima che i data center utilizzino più dell’1% di energia elettrica di tutto il Paese.

Perché i server locali consumano di più?

Le macchine locali di grandi dimensioni sono inseriti all’interno di data center che hanno bisogno di energia elettrica per:

  • Mantenere costante l’afflusso di elettricità anche in caso di mancanza di corrente
  • Raffreddare e stabilizzare la temperatura per evitare il surriscaldamento dei server
  • Alimentare tutti i server
  • Dare energia per fornire l’illuminazione
  • Alimentare tutti i sistemi di sicurezza fisici (antincendio, gruppi elettrogeni, ecc…)

 

Come il Cloud ti consente un risparmio energetico in azienda

Se un’azienda non lavora in Cloud, significa che dovrà utilizzare un server locale per archiviare i dati e tenerli al sicuro per recuperarli in caso di perdita o di attacchi esterni.

Questo tipo di server avrà quindi la necessità di rimanere acceso sempre, consumando moltissima energia, utile per il suo funzionamento continuo e per garantire la Business Continuity.

Dobbiamo, inoltre, tenere conto che sulla bolletta aziendale non vanno a gravare solo i costi dei consumi del server che andranno dai 300W fino agli 800W per ora. A pesare sulla bolletta della tua azienda saranno anche tutti i costi per tenere attivo il server locale, come i sistemi di raffreddamento e l’illuminazione, ma anche quelli della manutenzione. Un server di questo tipo, infatti, ha un ciclo di vita media di 6 anni. 

Utilizzare un server Cloud per la tua azienda azzererebbe tutti questi costi, trasformandosi in una soluzione sostenibile e scalabile, in grado di ridurre gli sprechi energetici.

Scegliere il Cloud significa quindi:

  • Eliminare i costi di un data center fisico.
  • Risparmiare in bolletta, evitando di dover utilizzare sistemi di raffreddamento e di illuminazione.
  • Risparmiare sul costo della manutenzione che dovrà recarsi da voi per sistemare eventuali problemi hardware.
  • Permetterti di lavorare in smart working con serenità risparmiando su molti costi della bolletta sicuri
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Perché scegliere il cloud per il risparmio energetico

Scegliere una soluzione in Cloud significa, quindi, risparmiare a partire dal fatto che si paga solo per le risorse che si consumano e di cui si ha veramente necessità.

Il risparmio lo si comprende a partire dalla struttura stessa dei Cloud che nascono per permettere al cliente di utilizzare uno strumento accessibile anche alle aziende più piccole, flessibile, dove i consumi possono essere monitorati facilmente.

Il modello pay-as-you-go, ovvero paghi in base ai consumi che effettui, permette ai server in Cloud e ai servizi associati di essere sempre pronti alle necessità dell’azienda, così da evitare costi fisici fissi di qualsiasi tipo.

Questo significa evitare costose strutture dove collocare i data center, in favore di una struttura più flessibile nella quale si possono aggiungere o togliere risorse, ottimizzando così qualsiasi tipo di consumo, compreso quello energetico.

Optare per un servizio in Cloud vuol dire sfruttare appieno tutti i vantaggi di sostenibilità che il Cloud è in grado di offrire. Passare a un server in Cloud ti permetterà di ridurre di molto l’emissione di carbonio della tua azienda: alcune ricerche hanno, infatti, dimostrato che utilizzare il Cloud permette di ridurre l’emissione di CO2 fino al 98% rispetto all’utilizzo di server locali.

Valore BF con le sue soluzioni in Cloud ti aiuta a sfruttare al meglio queste tecnologie e a risparmiare sulla tua bolletta.

Perdita dati aziendali: come aiutiamo la tua azienda

Perdita dati aziendali: come aiutiamo la tua azienda

Negli ultimi anni, secondo il rapporto Yarix, gli attacchi hacker alle aziende sono aumentati del +157%. Di tutti gli eventi dannosi che si sono verificati, nel corso del biennio 2020-2021, sono stati rubati oltre 9 milioni di credenziali.

Davanti a questi dati si comprende quanto sia sempre più importante proteggere i dati aziendali e prevedere un piano di Disaster Recovery in grado di fronteggiare la crescente possibilità che si verifichino eventi dannosi.

Per far fronte alla possibile perdita dei dati aziendali in questo articolo vedremo:

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Come proteggere dagli attacchi i tuoi dati aziendali?

Ogni 5 ore in Italia avviene un attacco alla sicurezza dei dati aziendali, tanto da aspettarsi, entro il 2031, che un attacco informatico possa verificarsi ogni 2 secondi.

Davanti a questo scenario, la protezione dei dati aziendali diventa cruciale per permettere la continuità di un’impresa anche dopo un attacco hacker o un evento esterno che possa mettere a rischio la Data Protection.

Come fare allora per tenere al sicuro i dati aziendali? Vediamo insieme alcune utili pratiche.

  1. Utilizzare i backup L’uso di questi sistemi, sia in Cloud che in locale, permette di salvare i dati aziendali in altre sedi, consentendo il loro ripristino in maniera rapida. In questo modo i dati risultano sicuri sia da attacchi esterni di natura informatica, sia da possibili danni fisici alle strutture aziendali causati da incendi o inondazioni.
  2. Mantenere sempre aggiornati i software – Una pratica molto utile per proteggere i dati aziendali è quella di mantenere sempre all’ultima versione i software che si utilizzano, evitando così eventuali bug o falle che possono essere facilmente utilizzati dagli hacker come porta per accedere ai sistemi aziendali.
  3. Affidare gli ambienti IT ad amministratori ben istruiti – La competenza di chi si occupa del’IT all’interno di un’azienda permette di aumentare la sicurezza dei dati aziendali, grazie alla loro capacità di intervenire in maniera tempestiva e risolutiva in caso di problemi. Inoltre permettere l’accesso, anche da remoto, solo a questi utenti aumenterà la sicurezza dei sistemi.
  4. Sensibilizzare i dipendenti sul problema della cybersicurezza – Partendo dalla ottimizzazione dei dispositivi che vengono utilizzati, i lavoratori devono essere educati, affinché la loro consapevolezza sui rischi del mondo dell’online cresca.

Avere quindi un piano di Disaster Recovery permette a un’azienda di ripristinare velocemente le funzioni e l’accesso della propria infrastruttura IT dopo aver subito qualsiasi tipo di evento dannoso, mantenendo inoltre i dati aziendali sempre al sicuro dalle minacce esterne.

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Cos’è Syneto

Syneto è una tipologia di piattaforma iperconvergente, ovvero caratterizzata da macchine di elaborazione che funzionano grazie a:

  • Hypervisor
  • Connettività di rete software defined
  • Storage software defined

Syneto combina le funzionalità di un’infrastruttura primaria, composta da Gestione di VM, Storage e Networking, con una secondaria, caratterizzata da Replication on/off-site, Backup / Ripristino istantanei e Disaster Recovery.

La soluzione di Syneto permette di combinare le funzioni di calcolo, storage e rete, così da semplificare in maniera molto significativa lo stack dell’infrastruttura.

Questa piattaforma è quindi in grado di offrire tutti i servizi IT che un’azienda necessita, risolvendo le principali sfide dell’IT e componendo tutti i pezzi separati.

Differenza tra infrastruttura tradizionale e Syneto

L’ infrastruttura tradizionale e Syneto si differenziano per alcune caratteristiche:

  • Syneto ha un RTO, ovvero il tempo che ci mette l’infrastruttura a ripartire in caso di guasto, istantaneo al contrario di quella tradizionale che ci mette più tempo.
  • In un’infrastruttura tradizionale il sistema di Disaster Recovery è più complesso e costoso rispetto a quello presente in Syneto.
  • Syneto prevede una Data Protection integrata, cosa non prevista nell’infrastruttura tradizionale.
  • Nel caso si dovesse fermare l’azienda a causa di un evento esterno, con l’infrastruttura tradizionale i costi imprenditoriali risultano molto elevati. Rimangono invece molto bassi nel caso di utilizzo di Syneto.
  • Syneto risulta essere molto più semplice da gestire in confronto all’infrastruttura tradizionale.
  • Con Syneto la gestione dello spazio acquistato sarà sempre efficiente. Cosa che non accade con l’utilizzo di un’infrastruttura tradizionale.

 

Vantaggi tecnologia Syneto

Syneto è un’infrastruttura che aiuta a gestire in maniera semplice l’IT aziendale grazie a un’interfaccia che risulta facile e intuitiva anche per le persone meno esperte.

Ma non solo, utilizzare Syneto significa avere una riduzione dei costi, grazie alla scalabilità della piattaforma e anche avere uno strumento che velocizza il ripristino dei dati aziendali e di tutte le risorse IT.

Vediamo quindi nel dettaglio alcuni dei vantaggi più importanti di Syneto.

Backup istantanei

Nel momento in cui un’azienda si trova ad affrontare un attacco esterno è necessario che sia attivo un sistema di backup che possa ripristinare velocemente in maniera sicura i dati aziendali e assicurare una continuità operativa.

Syneto è in grado di eseguire un backup completo e di ripristinarlo in maniera istantanea. I dati aziendali verranno ripristinati in meno di un minuto.

La piattaforma, infatti, nasce per garantire backup automatici e istantanei che, uniti alla loro pianificazione, permettono ai dati aziendali di essere sempre protetti e disponibili in poco tempo.

Data protection

La Data Protection è un tassello chiave per ogni azienda che vuole installarsi sul mercato con serietà e trasparenza.

Se i dati aziendali non vengono protetti, l’azienda può incorrere in una perdita di fatturato a causa dell’interruzione della Business Continuity, ma anche nella perdita di fiducia da parte dei clienti e dei partner che si sono fidati lasciando all’impresa i propri dati anche sensibili.

Utilizzando un’infrastruttura come Syneto l’azienda sarà in grado di mantenere:

  • I dati sicuri e facilmente recuperabili grazie alla tecnologia nativa che permette di garantire la sicurezza dei dati aziendali. Questi ultimi possono essere recuperati sia in caso di attacchi esterni, sia in caso di eliminazione accidentale o perdita fisica della stessa piattaforma.
  • I dati riservati. Syneto è progettato per limitare i tempi di inattività dei sistemi di elaborazione, così da garantire la riservatezza dei dati.
  • La sicurezza dei dati da eventuali virus. Tutte le infrastrutture permettono di recuperare i dati dopo che sono stati corrotti da eventuali ransomware o malware, ma non solo. Syneto fornisce, come visto in precedenza, backup automatici che permettono di recuperare i dati anche in caso di disastri naturali.
  • L’inattività limitata. Le funzionalità di Disaster Recovery presenti in Syneto permettono di recuperare tutta l’infrastruttura IT, file e applicazioni, in 15 minuti.

 

Data recovery

Recuperare i dati in tempi brevi è di fondamentale importanza per un’azienda che vuole mantenere la fiducia dei propri clienti. Per questo un piano di Data Recovery consente a un’impresa di riprendere in maniera veloce a lavorare, mantenendo i dati aziendali sempre protetti da qualsiasi evento esterno.

Ricordiamo che la perdita di dati comporta, di solito, anche la perdita di molte ore di lavoro e, può succedere, che i dati non possano essere recuperati nella loro interezza. 

Al fine di evitare questi spiacevoli eventi, l’infrastruttura Syneto ha integrata la funzione di Disaster Recovery con la quale recuperare in breve tempo i dati.

Security Assessment cos’è e perché è importante

Security Assessment cos’è e perché è importante

Il Security Assessment permette di mappare in maniera dettagliata gli asset di un’azienda e valutarne la loro sicurezza e vulnerabilità nel caso subiscano attacchi esterni. Viene quindi verificato che tutti i sistemi funzionino correttamente, soddisfacendo i requisiti di sicurezza richiesti per quella specifica azienda.

Queste valutazioni, di solito eseguite mensilmente o settimanalmente, seguono uno schema preciso che parte dall’identificazione dei componenti presenti per poi verificare se rispondono ai requisiti del compito che devono svolgere. Una volta terminata questa fase, si conducono test di vulnerabilità controllando, in questa maniera, l’intero sistema e andando a correggere eventuali criticità.

Per approfondire il Security Assessment in questo articolo vedremo:

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Cos’è un Security Assessment

Il Security Assessment è composto da una serie di azioni volte a ottenere una sicurezza efficace nella tua azienda. Dal punto di vista puramente tecnico, quando parliamo di Security Assessment ci stiamo riferendo all’analisi della sicurezza informatica aziendale.

Il Security Assessment quindi valuta, identifica e implementa i protocolli di sicurezza presenti in azienda, concentrandosi sulla prevenzione del rischio e sulle vulnerabilità dei sistemi nei quali circolano anche dati sensibili.

Partendo da queste analisi è possibile, infatti, capire le criticità di un’azienda nell’ambito della sicurezza, andando a individuare i rischi effettivi così da evitare eventuali danni che potrebbero capitare.

Secondo quanto riportato da IBM e Ponemon Institute, il costo di una violazione dei dati aziendali ha raggiunto la cifra di 4,35 milioni di dollari. Questo dato tiene conto di tutta una serie di fattori come la mancanza della Business Continuity, le attività legali o la perdita di brand equity.

Partire col mettere al sicuro la propria azienda con azioni come il Security Assessment diventa quindi cruciale.

Perché è importante fare un Security Assessment?

Viviamo nell’era dell’iper connettività dove quasi ogni cosa viene gestita tramite il web e il mondo digitale. Lo scambio di dati, molte volte sensibili, può avvenire su piattaforme che possono non essere così sicure come può sembrare. In questo modo qualsiasi hacker può, con semplicità, fare breccia nel sistema di sicurezza.

È quindi importante che un’azienda, per poter mantenere una Business Continuity e mettere in sicurezza i dati, prenda tutte le precauzioni del caso nel far sì che l’organizzazione sia protetta da qualsiasi tipo di conseguenza derivante da un attacco informatico.

Se i sistemi di Security Assessment non vengono implementati e quindi non si fa un’analisi dei rischi, l’azienda che subisce un evento dannoso rischia di perdere credibilità o di dover anche pagare delle multe a causa dell’applicazione delle leggi del sistema regolatorio per chi non ha protetto in maniera adeguata i dati sensibili.

Come fare un Security Assessment

Il Security Assessment deve essere fatto con attenzione e deve essere rivolto sia alle strutture tecnologiche presenti in azienda, ma anche ai dipendenti che devono essere sensibilizzati su questo aspetto.

La prima cosa da andare ad analizzare saranno tutti quei programmi o app che vengono installati all’interno dei dispositivi per poi non essere più utilizzati e di conseguenza mai più aggiornati e quindi più sensibili ad attacchi esterni.

Allo stesso modo elementi hardware come ad esempio stampanti o centralini VoIP, se non vengono analizzati e controllati possono rischiare di essere una porta dalle quale gli hacker possono entrare in azienda con facilità.

Per questo motivo per eseguire correttamente un Security Assessment sarà utile mappare tutti i dispositivi che sono collegati alla rete.

Bisognerà inoltre tenere sotto controllo la rete aziendale la quale è in continuo cambiamento, anche a causa dei sempre nuovi servizi a cui viene agganciata.

Il Security Assessment pone l’attenzione sulle zone della rete che rischiano di essere maggiormente vulnerabili agli attacchi esterni. Gli esperti del settore consigliano infatti di segmentare la rete, così da controllarla in maniera più capillare. Sarà quindi utile separare quelle parti che possono, a titolo esemplificativo, contenere dati sensibili da quelle in cui l’accesso è consentito in maniera più libera.

Infine nell’analisi di Security Assessment sarà bene tenere sotto controllo anche tutti i servizi che sono collegati al cloud, constatando che questi ultimi comunichino con la rete aziendale interna.

 

4 step del Security Assessment

Affinché il processo di Security Assessment abbia successo, potete seguire questi 4 step:

  1. Identificazione – Significa segnalare tutti gli asset critici dell’infrastruttura tecnologica andando a individuare quali dati aziendali sensibili sono passati attraverso questi asset. Sarà quindi utile creare un profilo di rischio per ciascuno di essi.
  2. Valutazione – È utile valutare tutti i rischi di sicurezza che vengono identificati per ogni asset risultato critico. Dopo averli valutati sarà utile gestire il tempo e le risorse in maniera efficace per minimizzare il rischio.
  3. Mitigazione – Nel Security Assessment bisognerà definire un approccio di mitigazione e applicare i controlli di sicurezza per ogni rischio individuato.
  4. Prevenzione – L’azienda dovrà poi implementare strumenti e processi in grado di ridurre al minimo le minacce esterne e la vulnerabilità delle risorse.
Backup aziendali: tipologie e consigli

Backup aziendali: tipologie e consigli

Salvaguardare i dati deve essere di primaria importanza per un’azienda che vuole rimanere sempre competitiva sul mercato. 

Eseguire il backup di dati e informazioni, quindi, è un passo obbligato che l’impresa deve compiere per gestire al meglio l’organizzazione. 

Attraverso il backup, che può essere in locale o in Cloud, si possono creare delle copie dei dati che possono essere ripristinate in maniera semplice e veloce nel momento in cui l’azienda si dovesse trovare a subire degli attacchi esterni, come possono essere quelli degli hacker o anche semplici errori umani.

In questo articolo vedremo insieme:

Cos’è un backup aziendale?

Quando parliamo di backup aziendale ci riferiamo a quell’azione che permette di creare una copia di dati e file importanti per collocarla in un luogo, reale o virtuale, differente. 

Il backup serve, dunque, ad avere un duplicato dei propri documenti, utile nel caso in cui il luogo originario dove sono collocati subisse attacchi o malfunzionamenti di qualsiasi tipo.

A cosa serve il backup dei dati in azienda?

Ogni giorno un’azienda può essere soggetta ad attacchi esterni che possono spaziare da malware, spyware fino a calamità naturali, come incendi e inondazioni.

Il backup aziendale permette di ripristinare, nel più breve tempo possibile, tutti i dati che dovessero venire persi, consentendo così all’impresa di rimanere produttiva.

Ogni azienda è bene abbia al suo interno un sistema di data recovery plan con il quale prevedere e studiare le attività di ripristino delle informazioni che dovessero subire danni a causa di attacchi esterni di qualsiasi tipo.

Come organizzare i dati per il backup

Per gestire al meglio i backup aziendali è fondamentale che le informazioni, i dati e i file vengano predisposti nella maniera più corretta. 

Nel fare questo ti consigliamo di iniziare definendo quali dati sono più recenti e maggiormente aggiornati, suddividendoli in:

  • Dati attivi, che sono stati usati e di conseguenza modificati ultimamente.
  • Dati inattivi, come dice la parola stessa, nei quali la loro ultima modifica risale a molto tempo fa.
  • Dati inutili, sono quei dati che se anche dovessero andare persi non comprometterebbero la Business Continuity.

In un’azienda si fatica a individuare i dati inutili, pensando, erroneamente, che tutti, prima o poi, potrebbero servire. Non farlo però rischia di portare confusione all’interno della gestione dei file, che dovranno essere perlopiù archiviati solo se necessari.

Potresti inoltre suddividere i tuoi documenti in macro settori più semplici da predisporre come:

  • Email, suddividendole per anno o per mittente.
  • Progetti, suddividendoli per anni, oppure per Project Manager o ancora delle micro suddivisioni per fasi.
  • Database, il quale è bene considerarlo come un’unica entità sul quale fare backup.
  • Contabilità, suddividendola per anno, oppure per cliente o fornitore.

Categorizzare, dunque, i propri dati come indicato sopra, applicando il metodo sia al singolo file che a intere cartelle, ti aiuterà nell’organizzare al meglio i tuoi backup aziendali.

Differenza tra backup in locale e backup in cloud 

Quando si decide di eseguire un backup aziendale è bene aver presente la differenza tra un backup in locale e un backup in Cloud.

Il più classico backup vede il duplicato dei file e dei dati su un hard disk esterno o su dei nastri magnetici, che generalmente si trovano in data center locali.

Le singole informazioni vengono poi trasportate grazie alla connessione di rete protetta, costituita da una larghezza di banda molto ampia. Attraverso questo procedimento, il backup viene protetto da un firewall di rete e l’accesso ai dati risulta molto più veloce.

Il backup in Cloud, invece, non ha bisogno di strutture esterne per funzionare e necessita solo di un software, installato nei computer aziendali, che archivierà i dati su un server remoto.

Questo tipo di backup aziendale permette di avere a disposizione un archivio di dati salvati con una tolleranza al guasto fisico maggiore rispetto ad un backup locale.

Come fare il backup

Possiamo suddividere i backup in:

  • Backup di replica, nei quali si crea semplicemente una copia in un altro luogo.
  • Backup di archivio, nei quali i file e le cartelle vengono impacchettati all’interno di un unico grande archivio.

Se ti stai domandando, quindi, come fare il backup scegliendo una di queste due categorie, te lo spieghiamo subito.

Backup aziendale attraverso la replica dei file

Partiamo dal presupposto che in questo caso è meglio evitare la replica manuale dei file. Questo procedimento, infatti, è sottoposto all’errore umano, rischiando così di dimenticare qualche informazione importante che doveva essere copiata.

Meglio dunque affidarsi a programmi in grado di sincronizzare in maniera automatica i file e di replicare anche un intero disco, sincronizzando, all’interno del backup, solo i documenti e le cartelle che sono state modificate o sono nuove.

Backup aziendale attraverso l’archiviazione dei file

Per riuscire ad archiviare tutti i file in questo backup aziendale è bene fare affidamento a software in grado di compiere questa azione.

Questo tipo di programma dovrà essere in grado di realizzare un archivio, permetterne la sua visualizzazione, così come l’estrazione dei file.

È fondamentale, inoltre, che questi software abbiano al loro interno degli scheduler e permettano una rapida e semplice consultazione del loro contenuto.

I vantaggi di fare un backup

Un backup aziendale è cruciale per la sicurezza dell’azienda e per la sua continuità operativa, ma non solo. Esistono, infatti, altri vantaggi da tenere in considerazione, tra questi:

  • È una soluzione scalabile che permette di avere a disposizione uno spazio delle dimensioni necessarie all’azienda. Lo spazio può, inoltre, essere ingrandito al bisogno (in particolare se si scelgono le soluzioni in Cloud).
  • Un backup aziendale in Cloud permette di avere una protezione maggiore dei dati, in quanto vengono archiviati in uno spazio diverso da dove sono collocati i file originali.
  • Puoi programmarli. I backup, infatti, permettono all’azienda stessa di decidere quando essere effettuati, lasciando così ampi margini di personalizzazione in base alle esigenze.
  • Permette una migliore accessibilità dei dati che, in caso di bisogno, potranno essere recuperati in maniera semplice.
  • Un backup in Cloud migliora l’intera struttura IT facendo guadagnare tempo rispetto a un backup in locale.
  • Permette di avere versioni precedenti dei file che possono essere stati cancellati o modificati per errore.

Pianificare e salvare i file, dunque, sono due elementi chiave per definire la strategia di Disaster Recovery che ogni azienda dovrebbe avere per evitare perdite di dati importanti o interruzioni di produzione.

Strategia per mettere al sicuro i dati

È bene ricordare che i dati sono un patrimonio che l’azienda deve sempre proteggere. Per fare questo, è bene che ci sia una strategia che permetta di gestire e organizzare al meglio anche le informazioni più sensibili.

Ti consigliamo di strutturare il tuo piano d’azione così:

  1. Conosci i dati e le informazioni che possiedi. Sapere dove sono allocate e chi ne è il responsabile, ti permetterà di prevenire possibili problemi futuri di protezione.
  2. Forma i tuoi dipendenti e rendili sensibili sull’importanza di proteggere i dati attraverso backup aziendali e comportamenti corretti. Sarà anche utile responsabilizzare alcuni di loro nella gestione dei backup, attraverso registri di autorizzazione nei quali sia ben evidente chi può e chi non può gestire i dati.
  3. Fai un’analisi dei rischi in cui la tua azienda può incorrere. In questa maniera potrai capire le tue priorità e come prevenire possibili attacchi esterni.
  4. Effettua scansioni periodiche attraverso l’utilizzo di programmi antivirus e antispam, che dovranno essere aggiornati periodicamente.
  5. Esegui backup in maniera periodica. Le copie, come avrai capito, sono fondamentali per ripristinare in maniera veloce l’operatività dell’azienda.

Sarà quindi di fondamentale importanza per un’azienda avvalersi di un Disaster Recovery Plan che permetta all’organizzazione di ripristinare, nel più breve tempo possibile, l’accesso ai dati e alla funzionalità della propria struttura IT.

La soluzione di Disaster Recovery che propone Valore BF dà la possibilità di creare un ambiente protetto che permette all’azienda di affrontare nel migliore dei modi una situazione di criticità.

Tutti i nostri servizi di backup e Disaster Recovery ti aiutano a proteggere i dati grazie alle copie di sicurezza, che saranno sempre online e a disposizione. 

Data Protection: un servizio essenziale per le aziende

Data Protection: un servizio essenziale per le aziende

Parlare di sicurezza aziendale significa sicuramente parlare di data protection, ovvero di tutte quelle azioni volte a tutelare la privacy e le informazioni dei clienti e dei partner.

La protezione dei dati personali si applica a qualsiasi luogo di lavoro, a qualsiasi tipo d’impresa, società o associazione ed è importante perché non permette che le informazioni raccolte vengano violate da attacchi esterni.

Ogni giorno un’azienda, piccola o grande che sia, raccoglie infatti moltissimi dati personali di clienti, utenti o partner. Più ne raccoglie più è cruciale avere nella propria organizzazione strumenti aggiornati regolarmente in grado di proteggere questi dati.

La professionalità di un’azienda si identifica dunque anche nel modo in cui tutela i dati personali dalle minacce che ogni giorno potrebbero attaccarli.

Per comprendere al meglio l’importanza della Data Protection, in questo articolo vedremo:

Cos’è la Data Protection?

Quando ci riferiamo alla Data Protection stiamo parlando di tutte quelle azioni che un’azienda deve compiere al fine di proteggere i propri dati e quelli dei clienti.

Nella società in cui viviamo la protezione dei dati personali risulta cruciale per farsi notare nel mercato come un’azienda affidabile, attenta alla sicurezza delle informazioni con le quali ogni giorno viene a contatto.

La Data Protection può avvenire attraverso:

Ricorda sempre che lo scopo principale della Data Protection è quello di trovare una mediazione tra la tutela della privacy da parte degli utenti / clienti e le metodologie di utilizzo dei dati raccolti per creare campagne commerciali.

Chi si occupa, dunque, di Data Protection all’interno di un’azienda sa che dovrà tutelare i dati personali utilizzando le informazioni di cui è venuto in possesso solo per quelle attività che la legge consente e che sono state autorizzate dal cliente / utente. 

Quali sono i suoi vantaggi?

Utilizzare strumenti di Data Protection per la protezione dei dati personali può portare alcuni vantaggi alla tua azienda, tra questi:

  • Garantire il rispetto del GDPR, fornendo garanzie ulteriori per quanto riguarda la compliance.
  • Evitare che ci possano essere delle interruzioni pratiche che possano inficiare la Business Continuity.
  • Aumentare la tua reputazione nella tutela dei dati personali con clienti e partner.
  • Aiutare a raccogliere i dati personali che possono essere più utili per la tua azienda, senza sovrabbondare di informazioni.
  • Permettere di organizzare meglio il flusso di lavoro all’interno di un’azienda ottimizzando tempi e costi.
  • Permettere di analizzare i dati personali raccolti e comprendere per quale motivo vengono utilizzati, migliorando il tuo framework di lavoro.

 

Come proteggere i dati della tua azienda

Affinché la tua azienda si occupi di Data Protection e quindi di proteggere i dati personali in maniera corretta, puoi mettere in campo due soluzioni: quella di Business Continuity e quella di backup.

L’operatività di un’azienda, anche in merito alla tutela dei dati personali, può essere minacciata dall’esterno ed è di fondamentale importanza che la Business Continuity venga garantita. Con essa, infatti, si intende l’abilità di un’impresa nel mantenere i processi lavorativi sempre in funzione, anche quando delle minacce esterne ne compromettono l’operatività.

Gli strumenti di Business Continuity permettono di avere disponibili, collocati in posti diversi, i dati salvati, mettendoli a disposizione nel minor tempo possibile in caso di necessità.

Strettamente legato alla Business Continuity e anche al Disaster Recovery, abbiamo il backup, fondamentale per proteggere i dati aziendali e personali dalle minacce di hacker o malfunzionamenti che possono capitare in qualsiasi momento.

Un backup, che può essere in locale oppure in Cloud, garantisce di avere delle copie ulteriori dei dati raccolti così da poterli ripristinare nel più breve tempo possibile, permettendo all’azienda di continuare a lavorare.

È importante quindi che un modello di protezione dei dati personali sia:

  • Riservato – I dati possono e devono essere recuperati solamente dagli amministratori autorizzati.
  • Integro – Ogni dato che viene memorizzato all’interno di un’azienda deve essere preciso e non deve subire modifiche ingiustificate.
  • Disponibile – Tutti i dati personali che vengono archiviati devono essere disponibili ogni volta che l’azienda ne ha bisogno.

Se vuoi proteggere i tuoi dati puoi anche pensare di utilizzare degli strumenti di network security strumenti in grado di filtrare e monitorare il traffico della rete di modo che i dati personali possono essere accessibili solo a chi è autorizzato.

Puoi inoltre pensare di far uso di Crittografia. Attraverso di essa, infatti, si possono celare i dati che possono essere letti solo attraverso una password. Questa pratica permette di proteggere i dati in caso di furto.

Infine  è importante, per la tutela della privacy come indicato dal GDPR, permettere la cancellazione dei dati.

Un servizio essenziale per le aziende

Avrai quindi capito che proteggere i dati personali è di fondamentale importanza non solo per essere a norma di legge, ma anche per la propria reputazione aziendale.

Non predisporre di soluzioni di backup e di Business Continuity, espone la tua azienda a gravi rischi che possono compromettere la tua intera filiera produttiva.

È bene che ogni cosa, dall’infrastruttura IT fino alla rete interna, sia sempre sotto controllo e che gli strumenti vengano allineati con le singole iniziative di Disaster Recovery.

Per tutelare i dati e la privacy degli utenti / clienti sarà quindi di fondamentale importanza creare copie virtuali delle informazioni, così da mantenere l’azienda sempre operativa e protetta.

Scegliere gli strumenti per proteggere i dati personali risulta quindi centrale per la crescita del tuo business. Valore BF ti offre tutta una serie di soluzioni personalizzate e sempre aggiornate adatte a tutelare i dati e rendere la tua impresa un luogo affidabile e sicuro.

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