Cyber Security: perché è importante proteggere la tua attività

Cyber Security: perché è importante proteggere la tua attività

La Cyber Security è uno dei temi più importanti degli ultimi anni, grazie all’avvento della tecnologia che ha reso le aziende di qualsiasi tipo sempre più legate agli aspetti informatici.

È necessario proteggere i dati aziendali e quelli dei propri clienti per riuscire a mantenersi operativi e competitivi sul mercato. Subire un attacco informatico senza aver predisposto alcun piano di sicurezza informatica, può portare l’azienda a perdere la fiducia dei suoi stakeholders, ma anche ad andare incontro a perdite ingenti di denaro e a problemi legali.

Diventa, quindi, importante investire in piani di Cyber Security che coinvolgano, tra le altre cose, l’uso di Firewall, Backup, Disaster Recovery Plan e formazione del personale.

Per comprendere al meglio l’importanza di proteggersi dagli attacchi informatici, in questo articolo vedremo:

cyber security

Tipologie di Cyber Security che puoi attivare in azienda

La Cyber Security è un aspetto che qualsiasi tipo di azienda, al di là delle sue dimensioni, deve prendere in considerazione, soprattutto se si raccolgono dati sensibili e si utilizzano elementi informatici per le attività produttive.

Esistono diverse opzioni per proteggersi dai rischi informatici. Tra queste segnaliamo:

  • Antivirus – Software in grado di proteggere i computer dagli attacchi informatici come malware e virus.
  • Firewall – Installare un Firewall nella propria azienda è cruciale per controllare il traffico in entrata e in uscita, ma anche impedire che si acceda a siti web malevoli o applicazioni dannose.
  • Crittografia – È una tecnologia in grado di proteggere l’azienda attraverso l’illeggibilità dei dati o delle conversazioni che non possono essere lette se non si possiedono le chiavi per decodificarli.
  • Backup – Un sistema fondamentale che permette di avere sempre una copia dei dati importanti per recuperarli in caso di necessità.
  • Mantenere le applicazioni aggiornate – Importantissimo è che tutti i software e le applicazioni che si utilizzano su computer e server aziendali siano aggiornati regolarmente per poter far fronte a qualsiasi tipo di minaccia.
  • Scegliere password complesse – Sembrerà un’opzione banale, ma dotarsi di un’applicazione in grado di generare password complesse e difficili da scovare può fermare gli attacchi informatici più semplici.
  • Disaster Recovery Plan – Prevedere questo tipo di sistema può aiutare l’azienda a ripristinare in maniera rapida qualsiasi tipo di funzionalità dopo aver subito un attacco informatico.
  • Educare i propri dipendenti – Tutte le persone che lavorano all’interno dell’azienda devono essere istruite su come proteggere se stessi e l’impresa da possibili attacchi esterni che possono derivare anche dal semplice click di un link malevolo presente in una e-mail.

 

Ricordiamo inoltre che i possibili attacchi esterni devono essere sempre costantemente monitorati attraverso sistemi in grado di analizzare il traffico di rete. 

Tutte queste opzioni, se messe in campo in maniera corretta, possono proteggere i dati aziendali e quelli dei propri clienti, creando un ambiente nel quale lavorare in modo sicuro e affidabile, anche per gli eventuali stakeholders.

cyber security

Tipologie di minacce per la tua sicurezza aziendale

Dal punto di vista informatico esistono tutta una serie di minacce in grado di mettere a rischio la sicurezza aziendale. Tra le più comuni troviamo:

  • Malware – Un software che viene creato per portare danni, oppure per mettere sotto controllo un sistema informatico. Questo tipo di attacco comprende i virus, i trojan, gli spyware e i ransomware.
  • Attacchi DDoS – Sono attacchi informatici in cui gli hacker indirizzano un volume molto alto di traffico verso i server aziendali rendendo così il sistema inutilizzabile.
  • Phishing – Una delle tecniche più utilizzate che si basa sull’ingenuità dei dipendenti che, convinti di cliccare un link ricevuto da un account email conosciuto, si ritrovano ad aprire le porte ai malintenzionati informatici. Sono attacchi solitamente nati per raccogliere dati personali, come password o numeri di carta di credito e avvengono tramite e-mail, ma anche su messaggistica privata.
  • Spear Phishing – Una variabile del phishing, in cui gli hacker concentrano la propria attenzione su singole persone o gruppi, utilizzando messaggi altamente credibili e personalizzati.
  • Software vulnerabili – Mantenere applicazioni e programmi non aggiornati, o configurarli in maniera adeguata, sono azioni che possono facilitare l’accesso agli hacker.
  • Man in the Middle – Sono attacchi che si generano quando i malintenzionati riescono a inserirsi all’interno di una transazione tra due parti, rubando così i dati. Per farlo vengono utilizzate reti Wi-Fi pubbliche o quelle non sicure.
  • SQL Injection – È un attacco che, sfruttando la vulnerabilità di un server che utilizza SQL, inserisce al suo interno un codice malevolo.

Come attivare un piano di Cyber Security

Quando si rende necessario proteggere i dati sensibili della propria azienda e quelli dei clienti, bisogna prendere in considerazione la possibilità di realizzare un piano di Cyber Security efficace e che sia in grado, quindi, di contrastare tutte le possibili minacce esterne.

Per mettere in atto questo piano, la prima cosa da fare sarà quella di valutare i rischi effettivi a cui l’azienda è soggetta, individuando le vulnerabilità dell’infrastruttura IT. Partendo da questo punto, sarà possibile iniziare a realizzare una strategia di sicurezza informatica nella quale verranno anche indicati i vari ruoli da tenere e chi sarà il responsabile del piano.

Essa permetterà di mettere in campo tutte quelle azioni utili per prevenire eventuali attacchi, come la prevenzione, il monitoraggio e il tipo di risposta per ogni tipologia di attacco che è stato evidenziato nella valutazione dei rischi.

Tra le misure da prendere in considerazione, oltre all’utilizzo dei corretti software per la sicurezza, c’è sicuramente la formazione del personale, che dovrà aver ben chiaro i comportamenti da tenere e come segnalare eventuali problemi.

Dovranno, inoltre, essere ben chiare tutte le procedure che andranno attuate in caso di violazione della sicurezza, pianificando anche delle esercitazioni per verificare la tenuta del sistema. È bene poi prevedere sempre un piano di ripresa, ovvero tutta una serie di azioni da mettere in campo nel momento in cui l’azienda si rende conto di essere sotto un attacco informatico, determinando l’impatto che questo attacco sta avendo e come ripristinare l’operatività nel minor tempo possibile.

I protocolli di sicurezza andranno, infine, sempre mantenuti aggiornati in quanto ogni giorno appaiono nuove minacce informatiche.

cyber security

Perché è importante avere un piano di Cyber Security

Investire in Cyber Security è importante prima di tutto perché ti permette, sul lungo termine, di risparmiare. Immagina quanti soldi potresti perdere se la tua azienda subisse un attacco informatico, mettendo a repentaglio sia i dati sensibili che hai raccolto, sia la tua produzione.

Un piano di Cyber Security ti permette di prevenire tutta una serie di conseguenze che sarebbero dannose per la tua azienda, a partire dalla reputazione. Garantire, infatti, ai tuoi clienti, ai tuoi fornitori e agli stakeholders la completa sicurezza dei loro dati, ti permette di aumentare in reputation e in authority.

Avere un piano di sicurezza informatica, inoltre, aumenta la produttività aziendale, grazie all’utilizzo di Firewall e Backup automatici che permettono a un dipendente di lavorare in totale sicurezza anche quando è in Smart Working. Sappiamo, infatti, che le reti domestiche risultano più vulnerabili agli attacchi informatici. Un buon piano di Cyber Security è in grado di proteggere anche il Wi-Fi di casa.

Ricordiamo ancora una volta che educare i dipendenti su tutte le minacce informatiche aggiunge un livello ulteriore di protezione aziendale, riducendo, nel lungo periodo, perdite di tempo e blocchi produttivi dovuti a disattenzioni della forza lavoro.

Avere un piano di sicurezza aziendale tutelerà, proprio come stabilito dal GDPR, la privacy e i dati di tutti i tuoi clienti, evitandoti pesanti sanzioni che potrebbero arrivarti dal Garante.

Il nostro servizio di Cyber Security

Proteggersi in un mondo che è completamente digitalizzato, avrai ormai capito, è di fondamentale importanza se vuoi competere sul mercato e mantenere un’alta affidabilità tra i tuoi clienti.

Valore BF ti offre la consulenza informatica di cui hai bisogno, valutando tutti i possibili fattori di rischio ed elaborando un piano di Cyber Security su misura per le tue esigenze.

Tra i servizi che offriamo per mantenere la tua Business Continuity ti proponiamo: l’installazione di Firewall Aziendali in grado di filtrare le minacce esterne, sistemi di Backup per recuperare nel più breve tempo possibile i dati eventualmente persi e la piattaforma Syneto con al suo interno un piano di Disaster Recovery meno complesso e costoso rispetto a un’infrastruttura tradizionale.

Business Continuity Plan: perché è importante avere un piano di ripristino attivo

Business Continuity Plan: perché è importante avere un piano di ripristino attivo

Il Business Continuity Plan è un documento di fondamentale importanza per tutte quelle aziende che vogliono arrivare preparate in caso di eventi che possano interrompere la continuità produttiva.

Questo piano è in grado di garantire la sicurezza dell’azienda e di tutti i dati in suo possesso, identificando tutte le attività chiave che devono essere ripristinate e tutte le azioni da mettere in atto in caso di emergenza.

Grazie a questo documento, l’azienda ridurrà di molto gli eventuali danni, mantenendo al sicuro tutti i dati sensibili dei dipendenti, ma anche di clienti e stakeholders.

Per comprendere al meglio l’importanza del Business Continuity Plan, in questo articolo vedremo:

business continuity plan

A cosa serve un Business Continuity Plan

Un Business Continuity Plan è un documento strategico che elenca i passaggi che un’azienda deve compiere per mantenere una continuità operativa nel caso di interruzioni del lavoro.

Questo piano è in grado di definire il protocollo da adottare per ripristinare in maniera rapida e coordinata le funzionalità aziendali. Il Business Continuity Plan permette a un’impresa di tornare a lavorare in poco tempo in caso di crisi, come può essere un incendio o un allagamento, ma anche dopo falle informatiche e attacchi hacker.

Il piano è in grado non solo, come dice il nome stesso, di mantenere la continuità operativa di un’azienda, ma anche proteggere i propri dati sensibili, quelli dei clienti, di eventuali stakeholders e di ridurre i costi che potrebbe comportare una completa interruzione dell’attività produttiva.

Avere un Business Continuity Plan in azienda, aggiornato regolarmente, permette di valutare in maniera ponderata i rischi, definendo tutte le procedure da mettere in atto in caso di crisi e identificando i responsabili dell’attuazione.

Perché è importante un Business Continuity Plan

Il Business Continuity Plan è un documento fondamentale per tutte quelle aziende che vogliono affrontare in maniera corretta e ponderata le azioni da intraprendere nel caso di emergenze. È importante perché permette a qualsiasi tipo di impresa di riuscire a contenere perdite e danni derivanti da un eventuale blocco della produzione o nell’erogazione dei servizi.

Un’organizzazione deve essere ben consapevole dei rischi e dei danni che un’interruzione della produttività può arrecargli, come, ad esempio, la perdita di dati importanti. La continuità operativa è poi un elemento che non interessa più solo le grandi aziende, ma anche le PMI italiane, che hanno interesse nel proteggersi da eventuali rischi esterni, in particolar modo in un periodo in cui l’IT è un investimento da fare e, soprattutto, da proteggere.

Il Business Continuity Plan permette di tenere sotto controllo non solo l’infrastruttura IT, ma anche i centralini e le stampanti. Un’azienda che si avvale di questo documento, sarà, inoltre, più competitiva sul mercato, offrendo maggior fiducia e sicurezza a clienti e a tutti quei soggetti che hanno interessi nell’azienda.

È importante ricordare come questo piano dovrà sempre essere allineato anche con tutte le iniziative previste nel Disaster Recovery.

Caratteristiche principali di un piano di Business Continuity efficace

Affinché un Business Continuity Plan risulti efficace deve avere tutta una serie di elementi in grado di dare una risposta adeguata e rapida a livello strategico, tattico e operativo,
in caso di interruzioni di produzione o di erogazione di servizi.

Il documento dovrà essere completo in ogni sua parte, semplice da consultare e da comprendere, riuscendo a garantire continuità a tutte quelle attività che verranno definite chiave per l’azienda. In questo modo, i tempi di inattività andranno a ridursi, diminuendo i costi ed eventuali ripercussioni sulla reputazione dell’impresa.

Dovrà definire in maniera chiara i responsabili dell’attuazione del piano e tutte le azioni che si dovranno intraprendere nel caso dovesse insorgere un’emergenza di qualsiasi tipo. Sarà poi di fondamentale importanza che vengano definiti anche gli obiettivi da raggiungere identificandoli, di volta in volta, in base ai settori aziendali che possono essere colpiti.

Il testo dovrà essere sempre aggiornato con regolarità e dovrà essere adattato alle esigenze dell’azienda, ma anche al contesto esterno in cui andrà ad applicarsi.

business continuity plan

Come si definisce un Business Continuity Plan

Come abbiamo visto, il Business Continuity Plan deve essere efficiente in tutte le sue parti, strategiche, tattiche e operative, in modo da ridurre al minimo il blocco aziendale.

Possono esistere diverse tipologie di questo documento, come:

  • Business Continuity Plan di emergenza, in grado di far fronte a tutti quegli eventi che richiedono una risposta immediata. Tra questi ricordiamo interruzioni improvvise di produzione o servizi, ma anche incidenti.
  • Business Continuity Plan di recupero in emergenza, in grado di mantenere la continuità operativa delle attività chiave in caso di interruzioni di produttività a breve termine.
  • Business Continuity Plan di continuità operativa, dove vengono elencate tutte le azioni da attuare in caso di interruzioni prolungate.
  • Business Continuity Plan di recupero del sito di emergenza, in grado di mettere subito a disposizione un Backup per continuare a lavorare. Questo si applica soprattutto in caso di calamità naturali o lunghe interruzioni.
  • Business Continuity Plan di continuità del personale, che garantisce il personale più importante e disponibile che può lavorare anche durante le emergenze.

Business Continuity Plan esempio

In un Business Continuity Plan efficace bisogna sempre tenere in considerazione che un’impresa dovrà avere sempre accesso ai programmi e alle applicazioni al di là di eventuali guasti. Inoltre, è di fondamentale importanza permettere la funzionalità dei processi durante un’interruzione.

Detto ciò come si realizza questo piano? La prima cosa da fare è quella sicuramente di mettere in chiaro quali sono gli obiettivi del documento. Ognuno di essi, poi, dovrà aver ben evidenziato la meta da raggiungere.

Una volta che tutti gli obiettivi sono stati identificati sarà cruciale formare i dipendenti, selezionando i referenti. Tra questi ci saranno per ogni unità di business: il Business Continuity Manager, il suo vice e un assistente amministrativo.

Si dovranno chiarire quali sono i rischi, operativi, fisici e finanziari, che l’azienda potrà incontrare e quale impatto e conseguenze ognuno di essi avrebbe sulla continuità produttiva.

Una volta definito tutto ciò, si potrà creare il piano operativo vero e proprio con al suo interno tutte le singole strategie che bisognerà adottare in caso di eventi avversi e tutti gli step da attuare per tornare alla piena operatività.

Da non dimenticare, poi, di aggiornare, almeno una volta l’anno, il piano coinvolgendo tutto lo staff nelle eventuali modifiche apportate.

Cloud Manufacturing: cos’è e quali benefici porta

Cloud Manufacturing: cos’è e quali benefici porta

Il Cloud Manufacturing rende il tuo processo produttivo in linea con le esigenze di mercato. È, infatti, un sistema che permette di gestire servizi e processi utilizzando un server esterno. Con l’uso del Cloud si possono, infatti, potenziare le varie attività di marketing, produzione, gestione del cliente, analisi dei dati, migliorando l’efficienza e la produttività dell’intera azienda.

Utilizzare quello che viene anche chiamato “produzione in Cloud” vuol dire rendere più efficiente la gestione dei dati, introducendo nuovi livelli di automazione anche nell’identificazione di opportunità cruciali, in particolar modo in tutti quei settori in cui le variazioni dei prezzi dei vari materiali è molto importante.

Allo stesso modo, promuove una maggiore efficacia nella pianificazione, che si traduce in un notevole risparmio di tempo e denaro.

In questo articolo vedremo:

cloud manufacturing

Che cos’è il Cloud Manufacturing 

Parlare di Cloud Manufacturing, detto anche Manufacturing as a Service, significa riferirsi alla gestione di servizi, infrastrutture e sistemi attraverso il fornitore esterno Enterprise Resource Planning (ERP).

Grazie all’utilizzo del Cloud tutte le attività, come possono essere quelle di progettazione o produzione, ma anche di manutenzione, possono essere gestite e monitorate da remoto.

Utilizzare la produzione in Cloud aiuta l’impresa a organizzare e gestire i dati anche in quantità molto vaste, mantenendoli sempre al sicuro.

Sarebbe però riduttivo riferirsi all’uso di Cloud ERP solo per archiviare i dati: è, infatti, possibile usufruire di altri servizi che permettono, tra le altre cose, di analizzare e programmare il sistema produttivo, attraverso la collaborazione tra tutti gli agenti in campo, ottimizzando il flusso di lavoro e mantenendo, quindi, la Business Continuity.

Le caratteristiche del Cloud Manufacturing

Quando un’azienda utilizza il Cloud Manufacturing porta i dati che gestisce e i suoi servizi fuori dall’azienda stessa attraverso il Cloud gestito da fornitori esterni, così da mantenere sempre tutto al sicuro e accessibile ovunque la persona si trovi.

Vediamo insieme le caratteristiche principali della produzione in Cloud:

  • Flessibile: utilizzando questo servizio è possibile accedervi sempre da remoto, così che le informazioni siano accessibili dovunque e in qualsiasi momento. Questo porta a ottimizzare i vari flussi di lavoro.
  • Qualità: è possibile gestire il lavoro e i vari processi mantenendo sempre un’alta qualità dei servizi che si devono erogare. Con esso si sarà anche in grado di diminuire gli sprechi, aderendo ai tempi di consegna e di produzione previsti.
  • Sicuro: utilizzando la crittografia e i Backup automatici localizzati nei vari Data Center sul Cloud, avrai un servizio sempre aggiornato in grado di diminuire il rischio di attacchi esterni malevoli.
  • Collaborativo: i vari team di lavoro possono collaborare in maniera semplice e veloce, così che tutti i processi possano essere chiari e visibili a ogni lavoratore che potrà dialogare con i colleghi in maniera rapida e immediata.
  • Offre una capacità produttiva diffusa: grazie al Cloud Manufacturing e alle piattaforme che collegano i vari produttori, le aziende clienti hanno accesso a tutte le risorse di cui hanno bisogno, proprio come nell’IT, attraverso un investimento flessibile in base alle esigenze.

Come funziona il Cloud Manufacturing

Come avrai capito il Cloud Manufacturing può essere applicato sia ai servizi che nei frangenti di produzione dell’azienda.

Essendo servizi flessibili, i singoli servizi Cloud possono essere acquistati in base alle necessità, quindi risultano essere pay per use e on demand. L’azienda andrà, quindi, ad acquistare il pacchetto che più si adatta alle sue esigenze e poi affiderà al fornitore esterno l’onere di gestire il tutto, compresa la manutenzione.

In questo modo l’impresa utilizzerà un outsourcing allineato ai suoi bisogni, disponibile in qualsiasi momento da remoto e in grado non solo di aumentare la collaborazione, ma di migliorare i processi produttivi nel suo complesso.

Attraverso la produzione in Cloud, l’azienda potrà offrire anche al suo cliente un accesso da remoto, permettendogli di interagire con la scelta del prodotto, magari anche personalizzandolo e rimanendo in contatto con l’impresa attraverso servizi di CRM.

Utilizzare il Cloud in questo modo permette di migliorare, non solo il lavoro interno dell’azienda, ma anche la Digital Customer Experience con tutta una serie di servizi attraverso i quali i clienti possono avere informazioni sui prodotti e sulla spedizione, lasciare feedback o aprire ticket di assistenza.

cloud manufacturing

Il legame tra Cloud Manufacturing e Cloud Computing

Il Cloud Manufacturing deriva direttamente dal Cloud Computing la cui base di funzionamento è quella di offrire servizi informatici on demand, pay per use, a partire da un fornitore per arrivare al cliente finale.

I servizi con il quale il Cloud Computing funziona sono alla base anche della produzione in Cloud e sono:

  • Software as a Service (SaaS): permette agli utenti di collegarsi alle app attraverso il Cloud. Ne sono un esempio le email o programmi per la produttività.
  • Infrastructure as a Service (IaaS): utilizza la rete per l’archiviazione di big data e calcoli.
  • Platform as a Service (PaaS): prevede un server che permette di archiviare e gestire i dati, offrendo anche tutta una serie di servizi per lo sviluppo.

A chi serve il Cloud Manufacturing

Il Cloud Manufacturing è un servizio che viene incontro allo sviluppo, anche tecnologico, che il comparto manifatturiero ha affrontato negli ultimi anni. Utilizzarlo, quindi, significa avere una maggiore sicurezza e rapidità nell’accedere ai vari servizi di produzione.

Quali sono, dunque, le aziende che hanno maggior bisogno di questa servizio? Sicuramente le varie PMI che, avendo la possibilità di spesa minore rispetto alle grandi aziende, possono accedere a questo tipo di servizi pagando solo quello di cui hanno necessariamente bisogno.

La qualità, la flessibilità e l’efficienza offerta dalla produzione in Cloud permette anche alle piccole e medie imprese di rimanere competitive sul mercato, offrendo al cliente finale la possibilità di rimanere in contatto diretto con loro, ma anche di personalizzare il prodotto che offrono. 

Con questo tipo di servizio qualsiasi PMI può, in maniera semplice e intuitiva, accedere ovunque si trovi ai vari processi di rifornimento senza avere costi molto alti.

Anche le startup, nate da poco, possono sfruttare il Cloud Manufacturing per entrare in maniera decisa sul mercato, rivolgendosi nell’immediato anche al mercato internazionale.

I benefici del Cloud Manufacturing per le aziende

Il Cloud Manufacturing permette a un’azienda di qualsiasi dimensione di tenere sempre traccia, attraverso un’interfaccia unica e semplice, tutte le attività e i processi, così che l’efficienza della produzione rimanga sempre ai livelli che ci si aspetta.

Con questa piattaforma sarà, inoltre, possibile per un’impresa ridurre ogni tipo di spreco, spostando le risorse e le energie su processi che possono far ottenere dei risultati supportati da dati, di volta in volta, elaborati dai vari servizi messi a disposizione dalla produzione in Cloud.

Un altro beneficio che questo tipo di sistema porta all’azienda è la diminuzione dei costi, perché non solo l’intera piattaforma è scalabile, ma si potrà andare a valutare in maniera mirata e precisa quali sono i prodotti o le macchine per le quali vale la pena fare un investimento.

Inoltre, questo tipo di servizio è in grado di mantenere i tuoi dati e processi sempre protetti, grazie a professionisti che si occuperanno di mantenere la piattaforma aggiornata, dove archiviare con estrema sicurezza anche i dati più sensibili.

Infine, con il Cloud Manufacturing, il cliente diventa un ingranaggio fondamentale per l’intero processo produttivo. La piattaforma, infatti, permette all’azienda di concentrarsi non più solamente sul prodotto, ma sulle necessità dei clienti andando così a capire cosa sono disposti ad acquistare e cosa no.

cloud manufacturing

Come adottare il Cloud Manufacturing

Con il passare del tempo l’Industria 4.0 è finita per interessare praticamente tutti i settori produttivi. Il Cloud, nel suo complesso, è in grado di offrire vantaggi a qualsiasi azienda, che potrà essere così più produttiva, sfruttando la flessibilità del servizio.

Ma dove può essere, nello specifico, adottato il Cloud Manufacturing?

  • Analisi e gestione dei Big Data: Attraverso l’uso della produzione in Cloud si può evolvere il modo in cui le aziende percepiscono le varie informazioni dei prodotti. Unendo, infatti, questo servizio, ad esempio, all’AI ci si trova davanti a una rivoluzione in termini decisionali nella creazione di un prodotto. Le decisioni potranno essere condivise con tutti i team che andranno poi a confrontare con i dati di mercato per capire se c’è la possibilità che il prodotto frutti. Sarà, inoltre, possibile confrontare i dati dei singoli clienti per comprendere il target adatto per uno specifico prodotto e che riscontro può ottenere su un campione di persone con un’anagrafica specifica.
  • IoT – Internet of Things: lo IoT altro non è che tutto l’insieme delle cose che vengono considerate intelligenti in quanto digitali. Questo vuol dire che tutti gli oggetti, ma anche gli impianti, possono, con i servizi di Cloud Manufacturing, dialogare tra loro, raccogliere dati, avvisare nel caso di anomalie, oppure inviare informazioni utili per velocizzare l’archiviazione. Con il Cloud, dunque, l’automatizzazione riesce a ottimizzare il flusso di lavoro che diventa sempre più smart.
  • Robotica e Universo 3D: L’utilizzo di questo servizio ci permette di inserire all’interno della produzione tecnologie avanzate, come elementi di robotica oppure stampanti 3D. Tutto ciò permette di velocizzare la produzione, riducendo così i costi e venendo in aiuto al lavoro umano.
  • Gestione delle varie Supply Chain: tutti gli agenti principali all’interno della catena di approvvigionamento possono comunicare in maniera tempestiva, permettendo al flusso di lavoro di essere sempre performante.
Cloud Migration: che cos’è e quali sono le fasi per una strategia di successo

Cloud Migration: che cos’è e quali sono le fasi per una strategia di successo

Durante la pandemia di Covid-19, i processi di migrazione al Cloud hanno permesso alle aziende di tutto il mondo di continuare a lavorare anche da casa, mantenendo così il flusso di lavoro costante, anche se non si trovavano nella sede di lavoro.

Il Cloud Computing viene utilizzato in maniera quasi totale dalle grandi aziende che lo vedono come un asset strategico fondamentale per la Business Continuity. Quello che però non deve sorprendere è come anche le PMI abbiano deciso di utilizzare i processi di Cloud Migration, traghettando le proprie aziende verso una trasformazione tecnologica evidente quanto essenziale.

Se anche tu hai intenzione di migrare i tuoi processi all’interno di servizi in Cloud, in questo articolo scoprirai:

cloud migration

Perché effettuare una migrazione al cloud 

Quando si decide di fare una Cloud Migration il fine che dobbiamo avere in mente è quello di portare su un ambiente sicuro e accessibile anche da remoto, dati sensibili e applicazioni. Attraverso la migrazione al Cloud riusciamo così a ottimizzare il flusso di lavoro, la sua organizzazione, traendone dei vantaggi sia dal punto di vista della sicurezza, che dei costi.

Utilizzare servizi di Cloud Computing permette a una azienda di entrare nel processo di trasformazione digitale, fondamentale nell’industria 4.0, che coinvolge praticamente tutti i settori di produzione.

Grazie alla Cloud Migration Strategy tutti i team di lavoro potranno collaborare tra di loro dovunque si trovino, mantenendo il flusso di lavoro costante ed efficiente.

Migrare al cloud, ma in quale ambiente? 

Nel momento in cui si entra nel processo di migrazione al Cloud ci si deve interrogare su quale tipo di ambiente sia meglio trasferire tutti i dati, i processi e le applicazioni.

La scelta può ricadere in cloud privati oppure su cloud pubblici. Vediamone le differenze.

  • Cloud privato: è un sistema di Cloud Computing per cui l’intera infrastruttura IT è dedicata solo a un’azienda che lo può utilizzare in maniera esclusiva. In questo caso il Cloud è, solitamente, in un data center all’interno o esterno dell’azienda stessa, oppure all’interno di un provider che offre lo spazio di archiviazione. Rispetto al Cloud pubblico si ha una maggiore libertà per quanto riguarda i servizi di self-service.
  • Cloud pubblico: in questo caso avremo un Cloud che si trova al di fuori dell’azienda e sarà condiviso con altri utenti. Il servizio sarà interamente gestito dal provider, così che l’impresa non dovrà assumersi i costi di gestione e mantenimento dell’intera infrastruttura.

Si possono però anche decidere di utilizzare, nel contesto della Cloud Migration, dei modelli ibridi che uniscano le potenzialità dei Cloud privati con quelli pubblici, forniti da diversi provider. In questo modo si andrà a creare un sistema dinamico, scalabile e flessibile, capace di venire incontro in maniera completa a tutte le esigenze dell’azienda.

Facendo una migrazione su, ad esempio, un infrastruttura IT Multi Cloud, si potrà mantenere il lavoro più importante su un Cloud interno, spostando i processi ritenuti secondari su Cloud esterni all’azienda.

cloud migration

Vantaggi della Cloud Migration

Migrare al Cloud diventa fondamentale per un’azienda che vuole rimanere competitiva sul mercato e abbracciare la trasformazione digitale.

Scegliere di fare una Cloud Migration vuol dire usufruire di alcuni vantaggi come:

  • Aumento della produttività: portando molti processi e dati all’interno di strutture in Cloud, l’azienda può concentrarsi sul raggiungimento degli obiettivi in maniera più facile e sicura.
  • Scalabilità: i servizi in Cloud vengono sempre incontro alle esigenze di chi li utilizza, permettendo di pagare solo per lo spazio di cui si ha bisogno.
  • Aumento della velocità: tutti i dati saranno sempre recuperabili in maniera rapida, andando così a sprecare meno tempo e risorse.
  • Aumento delle prestazioni: i Cloud che deciderai di utilizzare saranno sempre aggiornati e mai obsoleti, così da offrirti sempre le massime prestazioni ovunque tu possa trovarti.
  • Facilità di accesso: i Cloud, per la loro struttura, ti permettono di accedere ai dati e a qualsiasi documento tu necessiti anche da remoto da qualsiasi dispositivo.
  • Conformi alle varie normative: la migrazione al Cloud ti permette di portare i tuoi processi su una piattaforma che garantirà sempre di essere in regola con le varie normative di GDPR.

Come la Cloud Migration facilita la trasformazione digitale delle aziende

Il processo di integrazione della tecnologia digitale nell’intera organizzazione aziendale è noto come “trasformazione digitale”. Essa è in grado di modificare il modo in cui un’impresa organizza il proprio lavoro e offre valore ai propri clienti.

Grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, la struttura organizzativa muta al passo con i tempi. Un esempio di processo che porta verso la trasformazione digitale è sicuramente la Cloud Migration.

La migrazione al Cloud, infatti, permette a un’azienda di non solo migliorare le proprie prestazioni, ma anche di modernizzarsi, andando incontro alle richieste dei clienti e ai processi di acquisto che cambiano in maniera repentina.

Per riuscire a stare, quindi, al passo coi tempi c’è la necessità di utilizzare servizi in Cloud che possono fare la differenza, grazie alla loro capacità di essere sempre aggiornati, sicuri, e in linea con le esigenze di mercato.

Scegliere la Cloud Migration significa fare un primo significativo passo verso la trasformazione digitale della propria azienda, che riuscirà così ad adattarsi in maniera rapida ai cambiamenti, come possono essere delle interruzioni nella supply chain o cambi nei metodi di acquisto da parte dei clienti.

Utilizzare servizi in Cloud porterà l’azienda a ridurre i costi e a migliorare l’esperienza dell’utente finale che potrà, anche in maniera autonoma, tenere traccia, ad esempio, dei tempi di consegna, ma anche interfacciarsi in maniera diretta con l’azienda attraverso i servizi di CRM.

cloud migration

Cloud Migration Strategy: 5 modi per realizzare la Cloud Migration

Nel procedere con la migrazione al Cloud si possono scegliere diverse strade. Ogni opzione è bene sia valutata in base alle proprie necessità aziendali, tenendo sempre presente, non solo quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere con la Cloud Migration, ma anche il budget e le tecnologie a disposizione.

Questa è una decisione che deve essere presa con estrema attenzione perché andrà a cambiare il vostro business traghettandolo verso la trasformazione digitale.

Per procedere alla Cloud Migration esistono diversi modi, qui te ne segnaliamo 5:

  1. Lift & Shift: Chiamato anche rehosting, è una procedura veloce, ma molto costosa. Con il Lift & Shift puoi migrare un’applicazione in un Cloud infrastrutturale (IaaS) così com’è. La parte software rimarrà, quindi, uguale senza andare a cambiare i codici. 
  2. Refactoring: Prima che possa avvenire la Cloud Migration, abbiamo una riscrittura parziale, oppure totale, e riprogettazione Cloud-ready dell’applicazione. Nel Refactoring il codice, così come l’architettura dell’applicazione, riceveranno modifiche. Sarà una procedura lunga, ma in questo modo il software sarà utilizzabile tutto attraverso il Cloud.
  3. Replatforming: In questa procedura si andrà a migrare l’applicazione, dopo l’ottimizzazione, verso un nuovo ambiente di esecuzione nel Cloud (PaaS). Verranno, quindi, aggiornati il codice, il software di sistema e il framework di sviluppo. A rimanere uguale sarà solo l’architettura.
  4. Repurchasing: È una procedura che sostituisce l’applicazione con un nuovo servizio presente all’interno del Cloud. In questo caso non avviene una Cloud Migration in senso stretto, ma si va ad inserire un nuovo servizio Saas.
  5. Revising: Procedura che comporta la modifica o l’espansione del codice di sviluppo per aggiornare gli ambienti legacy. In questa maniera si andrà a trarre il maggior beneficio dal Cloud.

Problematiche che possono insorgere durante una Cloud Migration

Nel momento in cui si decide di fare una Cloud Migration bisogna assolutamente tenere conto dei problemi a cui si può andare incontro.

Questo accade perché l’intero processo non è semplice e i passaggi per migrare al Cloud possono essere molti e, a volte, anche complicati. Il tutto, infatti, deve essere coordinato alla perfezione affinché i singoli processi vadano a buon fine.

Il consiglio che vogliamo darti, per evitare di incappare in problemi di poi difficile risoluzione, è quello di suddividere il lavoro in fasi, così nel momento in cui un problema dovesse insorgere, si potrà tornare indietro.

Per evitare problemi di qualsiasi tipo, sarà inoltre bene mantenere come priorità la sicurezza: i vari processi che si andranno a utilizzare dovranno avere un approccio alla protezione dei dati sempre multilivello, mettendo al sicuro reti, applicazioni e servizi.

Anche il team che verrà coinvolto nella migrazione al Cloud deve essere scelto con attenzione e ci dovrà essere un dialogo continuo di modo da limitare possibili problemi o danni.

Un altro problema che può insorgere è quello di non aver calcolato in maniera corretta il costo che può avere la Cloud Migration, portando quindi a dover aumentare, volenti o nolenti, il budget.

Ultimo, ma non meno importante, problema a cui si può andare incontro è quello di aver calcolato male le tempistiche di migrazione. Sarà quindi importante calcolare il tempo per il completamento della Cloud Migration, cercando di ottimizzare le risorse coinvolte nei processi.

App Xerox: quali sono e perché sceglierle

App Xerox: quali sono e perché sceglierle

Grazie alle App Xerox, la tua stampante può diventare un centro operativo in grado di facilitare e automatizzare molte delle attività quotidiane in azienda. La Xerox App Gallery permette di accedere, attraverso un pannello di controllo semplice e intuitivo, a tutta una serie di applicazioni per stampare e scansionare, ma non solo.

Potrai, infatti, anche condividere, comunicare, confrontare, archiviare, trasformare, tradurre e proteggere tutti i documenti. Le App Xerox possono, inoltre, aiutarti a inviare e realizzare documenti importanti, come fatture o prime note, in maniera automatica.

Attraverso la connessione Cloud di stampanti e multifunzioni potrai rendere più facile la collaborazione in azienda, velocizzando così i vari processi.

Per capire al meglio le potenzialità delle App Xerox, in questo articolo vedremo:

app xerox

Quali sono le principali App Xerox

Xerox mette a disposizione tutta una serie di app in grado di facilitare il lavoro aziendale, semplificando processi che altrimenti risulterebbero lunghi e complessi. 

Grazie a esse potrete, infatti, gestire i documenti e archiviarli in tutta sicurezza, ma anche aumentare la produttività aziendale con una maggiore collaborazione tra tutti i dipendenti; ovunque si trovino.

App Xerox per la gestione dei documenti

Ogni azienda ha l’obbligo di conservare e gestire tutta una serie di documenti. A volte però, per paura di perdere qualcosa che poi possa servire, si finisce per conservare un numero maggiore di documenti rispetto a quelli che servono.

Xerox mette a disposizione una gamma di App in grado di aiutarti a gestire al meglio la documentazione aziendale.

Con l’utilizzo dell’app Xerox Connect App for DocuShare Go diventerà molto più semplice scansionare i documenti e assegnare delle parole chiave per recuperarli successivamente.

Questa app ti aiuterà anche nell’estrarre, grazie al riconoscimento intelligente dei caratteri, il testo da immagini e assegnare in maniera automatica delle tag, semplificando anche le ricerche successive e senza il bisogno di aggiungere manualmente i metadati.

L’app Xerox Connect App for DocuShare Go permetterà a te, e a tutti i tuoi dipendenti, di lavorare in maniera semplice dovunque si trovino, permettendo di accedere anche da remoto a file e cartelle, migliorando così il processo lavorativo.

Questa App, mobile, intuitiva e Cloud, offre alle aziende gli strumenti necessari all’automatizzazione dei processi e per supportare la trasformazione digitale. 

Xerox Workflow Central

Xerox Workflow Central permette di lavorare in maniera pratica e flessibile con i documenti, anche quando si lavora da remoto. 

La piattaforma permette a chi lavora di avere sempre a disposizione, in una soluzione in Cloud, tutti gli strumenti utili per mantenere il flusso di lavoro continuo e costante, anche nel momento in cui si dovesse lavorare da sedi differenti e su documenti di formati diversi.

Con questa piattaforma sarà possibile:

  • Convertire documenti in file audio
  • Convertire i documenti in file MS modificabili
  • Trasformare delle note scritte a mano in un testo digitale da condividere e modificabile
  • Tradurre in modo rapido e affidabile i documenti in/da oltre 40 lingue
  • Oscurare in maniera automatica i dati sensibili
  • Unire fino a 5 file diversi per crearne uno unico
  • Creare documenti riassuntivi di dimensioni più contenute

Questi flussi potranno, poi, essere combinati tra loro per un’esperienza di lavoro che risolve le problematiche quotidiane.

Xerox Workflow Central permette, inoltre, una sicurezza completa con accessibilità controllata e protezione in ogni fase del percorso di gestione dei documenti.

app xerox

App Xerox per la sicurezza dei documenti

Xerox mette al sicuro tutti i tuoi documenti, cartacei o digitali, di modo che i dati sensibili vengano trasferiti solo tra computer e utenti autorizzati.

Utilizzando la piattaforma Workflow Central gli utenti hanno anche la possibilità di aumentare la sicurezza dei loro files, oltre alla comune password da poter aggiungere nel momento della scansione, possono anche utilizzare un servizio di crittografia, questo servizio servirà sia per il file che per l’email che verrà utilizzata per la condivisione del file stesso

Con Xerox è possibile, inoltre, utilizzare metodi per autenticarsi e accedere ai servizi della stampante. In questo modo, solo gli utenti autorizzati potranno avviare le stampe o utilizzare le varie funzioni.

Tra le altre funzioni che permettono di proteggere i documenti, Xerox mette a disposizione:

  • Filtro degli indirizzi IP: gli amministratori di sistema potranno creare delle regole per accettare o meno le informazioni verso la multifunzione in base a specifici indirizzi IP.
  • Firme digitali: firmando i documenti in maniera digitale, si potrà garantire sicurezza nell’invio dei messaggi.
  • Timbro utente/ora/data: grazie ai driver di Xerox si può applicare un timbro utente/ora/data ai documenti stampati così da sapere, in caso di verifica, chi ha stampato cosa e a che ora.
  • Filigrana protetta: alcuni sistemi di stampa Xerox permettono di attivare la funzione Filigrana protetta per evitare la copia di documenti con informazioni protette.
  • Crittografia IPSEC: permette di proteggere tutti i documenti e le comunicazioni a livello IP e protegge, crittografandoli, i documenti di stampa inviati al dispositivo.

App Xerox per la produttività

Xerox pone molta attenzione alla produttività delle aziende mettendo a disposizione tutta una serie di app utili a tale scopo.

  • Aida: questa app ti permette di rendere digitali i tuoi documenti e distribuirli assieme alle informazioni contenute a una sola persona o a più persone. Il tutto con un solo click. Aida grazie all’utilizzo del Machine Learning riesce ad analizzare i documenti e ad archiviarli adattandosi alle tue esigenze specifiche.
  • Xerox Content Hub: questa app permette alle aziende di creare in maniera semplice e intuitiva un repository di documenti che si basa su Cloud. Tutti questi documenti possono essere personalizzati e stampati, sia a distanza che non, su qualsiasi stampante Xerox compatibile con ConnectKey.
  • Xerox Translate and Print: grazie a una tecnologia di ultima generazione, questa app garantisce traduzioni, in 45 lingue, automatiche all’istante sulla tua stampante multifunzione. Per farlo ti basterà scansionare il documento e riceverlo, stampato, via e-mail, o modificabile tramite Microsoft Word, tradotto nella lingua scelta.
  • Quick Link: grazie a questa app potrai collegarti in maniera veloce al tuo computer o al tuo smartphone semplicemente utilizzando un e-mail, oppure scansionando un QR code.
  • Scan with Print: questa app raccoglie tutte le classiche funzioni di stampa. Potrai così svolgere più compiti in una sola scansione.
  • Summarizer: questa app crea un riassunto dei documenti che si devono visualizzare, stampare e inviare, il tutto grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
  • Xerox Auto-Redaction: grazie a questa app in pochi click potrai rimuovere da un documento tutti i dati sensibili. Con Auto-Redaction potrai modificare in maniera semplice documenti, andando a selezionare preliminarmente i criteri da seguire.
app xerox

Cosa puoi fare con le App Xerox

Le app Xerox, facili da installare e da utilizzare, nascono per rendere più semplice il vostro lavoro e gestire al meglio i documenti e i dati.

I processi che normalmente risulterebbero laboriosi e lunghi, grazie a queste app, diventano veloci, trasformando la vostra stampante multifunzione in un ottimo assistente.

Ogni stampante ha al suo interno la Xerox App Gallery così da facilitare la navigazione tra le applicazioni e installare quelle più utili alle tue esigenze. Si potrà, inoltre, accedere alla gallery da computer, così da poter installare le app su più dispositivi contemporaneamente.

Digitalizzare i documenti

Attraverso l’app Xerox Print and Scan Experience potrai digitalizzare tutti i tuoi documenti lavorando in modo efficiente e produttivo.

Tutti i documenti cartacei possono tranquillamente essere raccolti utilizzando le funzioni di scansione di Xerox. Le icone dell’App sono intuitive e permettono di regolare anche la luminosità con cui vogliamo scansionare il nostro documento.

In questo modo il passaggio da un documento cartaceo a uno digitale diventa semplicissimo: il documento digitalizzato entra all’interno dei flussi di lavoro grazie alla combinazione delle stampanti Xerox con la piattaforma di gestione dei contenuti DocuShare.

Una volta digitalizzati i documenti saranno facili da trovare, basterà realizzare menu gerarchici direttamente dal tuo database come ad esempio, per Anno, Modello, ecc… Potrai così archiviare tutta una serie di documenti come i contratti, scansionarne altri in flussi di lavoro sia on-site che su cloud. 

Ti basterà inserire il documento nell’alimentatore della stampante multifunzione, premere l’icona per la scansione di Xerox ConnectKey for DocuShare relativo al reparto in cui deve andare, inserire eventuali dettagli per la configurazione e scansionare attraverso il pulsante verde.

L’interfaccia per le scansioni sarà, inoltre, personalizzata in base alle credenziali d’accesso così da avere un ulteriore livello di protezione dei documenti.

app xerox

I vantaggi dell’utilizzo di App per multifunzioni

L’utilizzo di app per le multifunzioni porta al lavoro in ufficio e alle modalità di gestione dei documenti tutta una serie di vantaggi, in grado di rendere più semplici processi complessi.

Tra i principali vantaggi troviamo:

  • Aumentare la produttività: grazie alle app disponibili dovranno essere compiuti meno passaggi per completare un processo, aumentando di conseguenza la produttività, diminuendo la possibilità di errori e riducendo i costi.
  • Migliorare la comunicazione interna: le funzioni delle App Xerox permettono una maggiore collaborazione digitale tra team e reparto, ovunque si trovino.
  • Gestire al meglio i documenti, mantenendoli al sicuro: grazie alle app per la gestione dei documenti, la tua azienda potrà scansionare e digitalizzare ogni tipo di documento per archiviarlo e tenerlo al sicuro da personale non autorizzato. I dati vengono poi copiati nel Cloud per ottimizzare le procedure di Disaster Recovery.
  • Possibilità di lavorare in Cloud: le app basate su Cloud permettono ai dipendenti di lavorare in totale sicurezza ovunque si trovino. Inoltre, chi avesse necessità potrebbe usufruire della stampa Cloud da qualsiasi stampante con al suo interno la tecnologia Xerox ConnectKey.
  • Necessità di poca formazione dei dipendenti: la semplicità delle App permette a tutti i dipendenti di utilizzarle in maniera semplice e immediata.
  • Le App per multifunzioni sono un help desk interattivo: direttamente dal pannello di controllo potrai ordinare i materiali, richiedere assistenza e controllare l’avanzamento delle attività. Possono, inoltre, aiutarti a inviare e creare documenti aziendali, come moduli e fatture, in maniera semplice e automatica.

Sei già cliente?
RICHIEDI ASSISTENZA